Iniziati i lavori di sistemazione e adeguamento dell’ospedale “Vittorio Emanuele III” di Salemi. Gli interventi riguardano l’hospice “Raggio di sole”, la sistemazione della zona esterna e di rifacimento della recinzione dell’area ospedaliera. I lavori, predisposti dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, e progettati e diretti da Leonardo Lisciandra, del settore Gestione tecnica dell’ASP, hanno un importo complessivo di circa 350 mila euro. La durata prevista dei lavori è di 150 giorni. “Questi interventi – ha spiegato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola - si inquadrano nella costante azione di miglioramento delle infrastrutture per assicurare una sempre migliore qualità dei servizi offerti all’utenza, messa in atto dalla nostra azienda”.
Gli interventi riguarderanno una serie di opere volte a riqualificare l’Hospice all’interno dell’ospedale di Salemi, con particolare riguardo alle opere esterne negli spazi collegati funzionalmente all’hospice stesso.
Si tratta in particolare dei seguenti interventi: sistemazione dell’area esterna di accesso alla morgue, attualmente priva di pavimentazione in conglomerato bituminoso; sistemazione dell’area esterna destinata agli ospiti dell’hospice, mediante una serie di opere edili e di arredo esterno; completamento dei tratti mancanti e manutenzione straordinaria della recinzione esterna dell’intera area dove sorge l’hospice, compresi i cancelli esterni da tempo inutilizzati.
“Con questi lavori – ha commentato l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi – si completeranno gli spazi, esterni e interni, necessari affinché l’hospice di Salemi, grazie alla convenzione che il direttore De Nicola ha siglato con il Bonino Pulejo di Messina, possa accogliere adeguatamente il centro satellite di neuroriabilitazione. Nelle scorse settimane – ha concluso - l’IRCCS ha già avviato anche le procedure di assunzione di personale tecnico altamente qualificato, in maniera che a Salemi si possano avviare i 20 posti letto per la riabilitazione e i 10 posti letto SUAP di accoglienza permanente”.