A Salemi le ragioni del “NO al Referendum” in una giornata regionale di mobilitazione

 Si svolgerà a Salemi domenica 9 ottobre una giornata di mobilitazione regionale a sostegno delle ragioni del No al referendum costituzionale.

A promuovere l’evento un ampio arco di forze: Rete A Sinistra, Associazione "Peppino Impastato" Salemi, Centro Studi "Vero Felice Monti", Arci, Democrazia e Lavoro CGIL, ANPI, Coordinamenti per il No, Lip, Associazione “Trapani Cambia”.

L’incontro si svolgerà presso il circolo culturale “ Giuseppe Pedone” di Salemi sito nella centralissima via Lo Presti.

L’inizio dei lavori è previsto per le ore 10.00 e la chiusura per le ore 18.00.

Ci saranno diversi tavoli di approfondimento e nella pausa pranzo è previsto un momento comune di convivialità.

Durante la giornata si alterneranno interventi, un recital di poesie, la proiezione di video. E’ allestita anche una mostra di fotografie.

L’evento vedrà la partecipazione a Salemi di importanti ospiti. In pratica l’assemblea servirà anche per fare il punto sulle attività comuni da portare avanti".

Sono tanti infatti i comitati che stanno nascendo e che nasceraano nel territorio provinciale.

I lavori della mattinata saranno chiusi dal prof. Alessandro Pace, presidente nazionale del "Comitato per il No".

Alessandro Pace è docente emerito di diritto costituzionale all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Il professore Pace è conosciutissimo per essere tra i più autorevoli costituzionalisti del panorama italiano. E’ stato allievo di Carlo Esposito e Vezio Crisafulli, ed è tra i fondatori dell'Associazione italiana dei costituzionalisti nonché direttore della rivista scientifica "Giurisprudenza costituzionale".

Quella di Salemi è una delle tre tappe che il professore farà in Sicilia per spiegare le ragioni per votare “No” al referendum costituzionale.

E’ un’occasione da non perdere. Non capita tutti i giorni di ascoltare dal vivo la voce di grandi esperti. Nella grande bagarre di questi giorni si ritiene necessario fare chiarezza su un argomento che interessa le sorti delle democrazia italiani per i prossimi anni.

L’ingresso è libero e aperto a tutti i cittadini e le cittadine.

Ulteriori informazioni è possibile reperirle sulla pagina Facebook.