Marsala, giochi aperti per il congresso del Pd. Quattro consiglieri verso Sicilia Futura

Sono trascorsi 14 mesi da quando l’attuale Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha vinto le elezioni amministrative, allora la sua candidatura prese corpo proprio perché era il segretario del Partito Democratico.
Una volta eletto Alberto Di Girolamo non si è mai dimesso da segretario del Pd nonostante lo statuto dello stesso preveda, nero su bianco, l’incompatibilità delle due cariche.
Non ha rischiato di trovarsi con un segretario comunale eletto che potesse essere oppositore interno alla sua Amministrazione.
Venerdì sera la direzione comunale del Pd si è riunita e finalmente hanno trovato una sintesi: il congresso del Pd si terrà domenica 6 novembre
Contestualmente è stata nominata una commissione che avrà il compito di predisporre tutte le attività logistiche per lo svolgimento del congresso stesso.
Potranno votare il nuovo segretario del Pd tutti gli iscritti al partito fino al 2015. Si pensa che ci possano essere tra le 2 o 3 mozioni presentate su cui gli elettori “dem” potranno esprimere la propria preferenza.
Dalla riunione di venerdì sera non è venuta fuori nessuna indicazione su qualcuno dei nomi noti che si fanno in queste settimane, ma il Sindaco ha tutta l’intenzione di lavorare ad una candidatura condivisa che possa essere da spalla e supporto all’Amministrazione.

La deputata regionale Antonella Milazzo potrebbe essere una delle maggiori accreditate anche in vista delle prossime regionali con scadenza ottobre 2017, quindi il ruolo di segretaria comunale del pd le garantirebbe una certa visibilità su Marsala e non solo da deputata uscente.
La candidatura della Milazzo pare che sia quella più caldeggiata e voluta dal Sindaco, donna con cui ha ripianato i piccoli screzi dei mesi addietro, intesa politica ritrovata e quindi copertura per l’Amministrazione Di Girolamo.
Antonella Milazzo dal canto suo dice che “finora è stato fatto un ottimo lavoro”, che è “a disposizione del suo partito e ringrazia lo stesso Sindaco, nonché segretario, uscente per l’impegno in un anno e mezzo di doppio incarico”. Intanto la settimana scorsa alcuni dei consiglieri comunali del pd, Angelo Di Girolamo, Cordaro e Mario Rodriquez pare che abbiano già dato una indicazione su un nome da votare: Enzo Russo, l’ex consigliere comunale.
La partita è tutta ancora da giocare in considerazione dei prossimi scenari che si presenteranno a breve. Non ci saranno al voto del segretario Pd i “ruggirelliani” marsalesi. Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, Ginetta Ingrassia, Luana Alagna, e altre 150 persone dell'area ruggirelliana non sono state iscritte al Pd nonostante la richiesta. Non potranno farsi sentire al congresso e non potranno eleggere il segretario.
Intanto Marsala diventa sempre più terra di conquista per movimenti e deputati non cittadini.
Così sono praticamente approdati a Sicilia Futura, la formazione di Totò Cardinale e costola del Pd, Oreste Alagna, che pensa già alla scalata alle prossime regionali, e Letizia Arcara. I due “cittadini e non sudditi”, gruppo consiliare che hanno formato subito dopo essere usciti dal partito socialista, entro la cui lista sono stati eletti, non sono da soli a muoversi perché Totò Cardinale ha intrecciato un fitto dialogo anche con Ivan Gerardi e Walter Alagna appartenenti entrambi allo schieramento di Sicilia Democratica e , almeno sulla carta, opposizione all’attuale Amministrazione targata Pd avendo sostenuto in campagna elettorale l’allora candidato Massimo Grillo.
I giochi a Palazzo VII Aprile sono ancora tutti aperti e man mano si avvicineranno le regionali ad altri e più passaggi si assisterà.