Li abbiamo lasciati martedì con l’approvazione del piano di dismissione di beni immobili comunali mettendoli in vendita e li ritroviamo mercoledì mattina con la polemica sugli stessi immobili.
Michele Gandolfo del Psi critica la scelta, infatti, da parte dell’Amministrazione di vendere gli immobili non pensando di fatto anche all’affitto degli stessi da parte di privati che renderebbero gli immobili ugualmente fonte di guadagno per il Comune.
In aula sono presenti l’assessore Accardi e il Sindaco Di Girolamo, il primo spiega nel dettaglio le scelte operate per arrivare a questo piano triennale delle opere pubbliche.
Spiega come mai si è deciso di far confluire il milione di euro solo sulla via Salemi in considerazione delle criticità e dei gravi incidenti verificatosi, il ristagno di acqua piovana che fa diventare la stessa via un fiume in piena. Si immagini-precisa ed aggiunge il Sindaco- cosa possa accadere per un crollo del manto stradale della via Salemi, via che collega all’ospedale.
Il rifacimento del manto stradale comprensivo di fognature e di canalette per lo smaltimento delle acque piovane comprenderebbe il tratto che va da piazza Caprera fino all’intersecazione di via Zara, il tratto successivo fino all’ospedale di Cardilla andrà asfaltato.
Altri 735 mila euro complessivi sono previsti per le opere di manutenzione per la pubblica illuminazione, per il tribunale nuovo, per l’edilizia scolastica per il rifacimento degli immobili comunali.
L’assessore non ci sta alla bocciatura del piano triennale operato dalla commissione lavori pubblici e indica i vari percorsi che questa Amministrazione ha fatto sia sul tavolo nazionale che regionale per cercare di attingere ai finanziamenti anche per tentare di restituire alla città le cosiddette opere incompiute. Ricorda Accardi come l’area vasta, di cui il Comune di Marsala è capofila, abbia consentito di inserire il progetto di circa 70 milioni di euro che prevede la rete ferroviaria dentro il piano triennale delle opere regionali.
L’agenda urbana, inoltre, prevede quattro assi di intervento: l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, la messa in sicurezza del territorio, l’inclusione sociale e la mobilità sociale.
Ma ancora nel piano triennale è prevista la realizzazione di una pista ciclabile da villa Genna fino a Birgi Novaloro.
Oltre 8 milioni di euro, invece, sono previsti per tutta l’impiantistica sportiva dal campo di via Istria a quello di Paolini e di Strasatti al Palasport
Ma questi ultimi interventi sono oggetto di finanziamento alla regione, per cui ancora nulla è certo
Il piano così spiegato dall’assessore Accardi trova da una parte il plauso del consigliere Giovanni Sinacori, dell’ UDC, il cui intervento sembra di maggioranza, il quale chiede l’elenco completo di tutte le gare di appalto in corso o da fare ponendo l’attenzione sul lungomare Florio e sui parcheggi dei lidi oltre che della sorte del Palabellina.
Dall’altra parte, invece, ci sono le critiche accese del consigliere Gandolfo che non risparmia al Sindaco l’accusa di essersi chiuso con i suoi assessori dentro il Palazzo di via Garibaldi senzapiù confrontarsi né con i consiglieri né con la città. Gandolfo sostiene che il piano triennale è un libro dei sogni che i finanziamenti rischiano di non arrivare e che tante cose non verranno fatte, chiede notizie sugli impianti sportivi e sul perché non si pensa di attingere ai finanziamenti del CONI il cui 70% sarebbe a fondo perduto.
Parla di cose che non sono state inserite nel piano triennale come la riqualificazione di salinella, sempre più una discarica a cielo aperto.
Il piano triennale sembra non piacere nemmeno al consigliere dei Cnque Stelle il quale sostiene che in questo piano non c’è concretezza, quella stessa che chiede la città.
E’ Marrone ad applaudire l’amministrazione condividendone il piano triennale in toto chiedendo però al Sindaco l’impegno serio per un tavolo tecnico che riguardi tutte le criticità del nostro ospedale.
Non ci va leggero nemmeno Enzo Sturiano, Presidente del Consiglio, che spiega lui dettagliatamente tutti gli interventi che dovrebbero essere fatti e come e di quanto tempo si è perso oltre che soldi in passato per opere che non hanno visto la luce se non in parte come il campo di Paolini, chiede di chi sia la responsabilità ma pare avere anche il dito puntato contro i dirigenti e i tecnici del settore ai quali chiederà delle relazioni precise.
Ma ci pensa il Sindaco a mettere ordine: “ I tecnici e i dirigenti devono entrare in una stanza, mettersi a lavorare e non uscire più fino a novembre”...
Questa la nota dell'ufficio stampa del Comune sui lavori di ieri:
Nella giornata di ieri il Consiglio comunale di Marsala, presieduto da Enzo Sturiano, ha continuato l’esame delle delibere propedeutiche all’approvazione del bilancio di previsione 2016. L’attenzione in particolare, sia al mattino che al pomeriggio, è stata incentrata sul piano triennale delle Opere Pubbliche. Una delibera questa che ha visto un vivace quanto significativo dibattito a Sala delle Lapidi. La giornata di ieri si è aperta con la relazione sul piano dell’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Accardi. Un’analisi dettagliata a cui ha fatto seguito quella del Presidente della relativa Commissione consiliare, Michele Gandolfo, che ha specificato i motivi che hanno spinto l’organismo da lui diretto ad esprimere il voto contrario all’atto deliberativo proposto dall’Amministrazione Di Girolamo, riscontrabili principalmente nel fatto che lo stesso esecutivo ha disatteso le aspettative dell’Assise civica di Palazzo VII Aprile. Alle due relazioni ha fatto seguito tutta una serie di interventi di consiglieri a cominciare da Rosanna Genna, per proseguire con Giovanni Sinacori, Aldo Rodriquez, Luigia Ingrassia, Alfonso Marrone, Antonio Vinci, Arturo Galfano, con lo stesso presidente Enzo Sturiano; nonché con Pino Milazzo, Calogero Ferreri, Alessandro Coppola e Flavio Coppola. Gli interventi dei consiglieri si sono articolati su diverse tematiche le più importanti delle quali hanno riguardato la messa in sicurezza della via Salemi e delle altre arterie principali della Città, l’apertura del nuovo Palazzo di Giustizia, la riapertura del palasport, la situazione del Campo di calcio di Paolini e della Fortunato Bellina, il piano di risparmio energetico, la situazione delle scuole, il lungomare Salinella, la situazione della casa di Riposo, quella di alcune strade comunali del centro e della periferia, la riqualificazione di alcune piazze (Strasatti dietro le Poste e Terrenove bambina), il consolidamento di parte del tratto di lungomare Boeo prospiciente alla Chiesa di San Giovanni Battista al Boeo, dell’area artigianale. Sui diversi argomenti hanno fornito chiarimenti il Sindaco Alberto Di Girolamo (che fra le altre cose ha evidenziato l’importanza delle iniziative Agenda Urbana e Area vasta), gli Assessori Salvatore Accardi e Anna Maria Angileri e i dirigenti Nicola Fiocca e Luigi Palmeri.
Fra poco, alle ore 10,00 riprende l’esame della delibera inerente il piano triennale delle opere pubbliche sulla quale sono stati presentati, sempre ieri, una ventina di emendamenti. Sostanzialmente la cifra disponibile per gli interventi, in questo scorcio di anno amministrativo-gestionale e di poco più di un milione di euro.
Subito dopo l’esame degli emendamenti e la relativa votazione e quella generale sul piano, si passerà alla relazione sul bilancio comunale.
Secondo quanto si è avuto modo di apprendere il Consiglio dovrebbe proseguire i lavori anche nella giornata di domani per poi concludere l’esame del bilancio lunedì prossimo 31 ottobre.