Almeno 239 persone risultano disperse dopo il naufragio di due barconi al largo delle coste libiche. Lo riferisce in un tweet Carlotta Sami, portavoce dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). La notizia, scrive la portavoce, è stata confermata da due sopravvissuti che ora si trovano a Lampedusa. Intanto, il centro d'accoglienza dell'isola è al collasso: ci sono circa 700 ospiti ma la capienza massima è della metà.
Leonard Doyle, portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), ha ricordato che sono almeno "4.220 le vite perse nel Mediterraneo dall'inizio dell'anno".