17,30 - "6 novembre, congresso di circolo PD Marsala. Una bella mattinata di confronto. Grazie agli amici e ai compagni che hanno sottoscritto la mia candidatura, grazie ai componenti della Commissione per il Congresso che hanno vigilato e organizzato, grazie al Sindaco, ai Consiglieri Comunali, agli Assessori, grazie agli amici di tutta la provincia che hanno voluto essere presenti, grazie al Segretario provinciale Marco Campagna, grazie a Domenico Venuti componente della segreteria regionale, grazie al responsabile regionale organizzazione Antonio Rubino, grazie all' Assessore Regionale Baldo Gucciardi, grazie al Segretario Regionale Fausto Raciti, ma soprattutto a tutte le democratiche e a tutti i democratici che oggi sono stati presenti. Mi auguro di essere all'altezza del compito che mi è stato affidato, perché <La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private>. (Erich Fromm, Avere o essere?)". Queste le parole di Antonella Milazzo su Facebook.
14,45 - Più del partito, potè la fame. Quando tutti se ne sono praticamente andati, quando ormai non c'è più nulla da dire, il congresso del Pd arriva alla scontata conclusione. Antonella Milazzo è stata eletta "per acclamazione" segretario del Partito Democratico di Marsala. Alla fine degli interventi il segretario provinciale Marco Campagna, quasi come un notaio, ha evitato di leggere la sua relazione, perchè era tardi,non c'era nessuno e la fame chiamava, e ha proclamato la deputata regionale alla guida del partito di Marsala.
14,25 - Porta i suoi saluti il Sindaco di Salemi, Domenico Venuti, che è anche nella segreteria regionale del Pd, elogiando il lavoro che si è fatto a Marsala in questo anno e rotti di amministrazione.
14,10 - Sempre meno gente, parla l'assessore Anna Maria Angileri: "Siamo capaci di farci male da soli. L'anno scorso abbiamo ottenuto un successo straordinario, mettendo da parte i personalismi. Di Girolamo va elogiato perché è riuscito nell'intento più importante, fare vincere il Pd. E poi è un Sindaco presente, sempre in trincea, in una città complessa. Grazie ad Antonella Milazzo per aver accettato l'incarico in un momento difficile. Mi dispiace che siamo rimasti in pochi, forse dobbiamo davvero riannodare i rapporti con il territorio".
14,05 - Molti critico anche l'intervento di Enzo Russo, ex consigliere comunale ed ex presidente della Provincia. "Vengo a sapere di un congresso per l'elezione del segretario nuovo, ma non sapevo che il vecchio si fosse dimesso". E ancora: "Ho tanti consigli da dare al Sindaco, ma lui non ascolta. Eppure io sono stato sempre leale con lui e con Antonella Milazzo". Annuncia di andarsene, non volendo acclamare la nuova segreteria.
14,00 - Davanti a pochi intimi si va mestamente concludendo il congresso straordinario del Pd di Marsala. Ha parlato il vice sindaco di Marsala, Agostino Licari, vantando i successi dell'amministrazione, e poi Gaspare Galfano, ex assessore dell'area ex Ds del Pd, che ha contestato il modo in cui si è arrivato al congresso e le solite anomalie sul tesseramento. Galfano parla anche di "platea falsata". Ha denunciato anche il disinteresse del Pd su alcuni temi locali: l'abbandono delle cave di tufo, l'immigrazione, le piantagioni di marijuana al posto delle serre. "Se parlerete di questi temi darò il mio contributo" ha detto. "Voglio un partito chiaro e trasparente e non di tipo massonico" ha detto Galfano.
13,40 - L'intervento di rottura è quello di Giuliana Zerilli: "Mi sento disorientata, le parole che ho ascoltato da Antonella Milazzo le avrei volute sentire nella direzione. Rimango perplessa dal fatto che il percorso di Sturiano si sia concluso adesso e non dieci mesi fa. Il gruppo dirigente di Marsala non si è espresso sulla vostra adesione - dice Zerilli rivolgendosi a Sturiano - che il percorso sia concluso rimango profondamnente perplessa. Rimango perplessa perchè avendo saputo che Massimo Grillo era presente alla convention di Trapani, mi è stato detto che chiunque poteva passare. Vi chiedo, ma Faraone che incontra a Palazzo Fici Massimo Grillo, è un percorso iniziato sulle nostre teste o è un incontro tra amici, o perchè in amore, in guerra e in campagna elettorale tutto è concesso?". "Siamo stati cancellati - conclude Zerilli - molti di noi non possono far parte della nuova direzione".
13,15 - "Democratici per Marsala non esiste più", lo ha detto Antonella Milazzo, unica candidata alla segreteria del Pd nel suo discorso dicendo in sostanza che Sturiano e i suoi sono nel Pd. "Quel percorso oggi è concluso definitivamente. Un'unanimità di facciata non serve a nessuno. Bisogna avere il coraggio della verità, diceva Aldo Moro. Abbiamo perso il contatto con il territorio". Poi una chiara apertura all'Udc e a Sicilia Futura: "Bisogna valutare se sia possibile sanare le ferite della campagna elettorale avvicinando chi si è dimostrato disponibile al confronto”.
12,30 - Si sta tenendo a Marsala, al Complesso Monumentale di San Pietro, il congresso del Partito Democratico, per eleggere il successore alla segreteria del Sindaco Alberto Di Girolamo. La tensione è alta. Il presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, è entrato ormai ufficialmente con i suoi nel Pd, ma non le manda a dire: "C'è un certo imbarazzo ad essere qui -ha detto Sturiano - Noi abbiamo posato l'ascia di guerra, ma non vedo segni di distensione. Volevo parlare da Presidente del Consiglio del Pd, ma non è così. Serve chiarezza. Il congresso poteva essere più trasparente, non come è adesso" ha detto Sturiano, che è contrario alla decisione di "nominare" in maniera blindata alla segreteria Antonella Milazzo.
Il sindaco Alberto Di Girolamo, invece, ha fatto fuori i socialisti: "Per me sono fuori dalla maggioranza". Il prossimo assessore che nominerà sarà dunque di natura tecnica. Gli altri partiti non sono stati invitati, e ciò ha creato malumori, soprattutto dalle parti di Progettiamo Marala. C'è invece Giovanni Sinacori, consigliere dell'Udc, dato per vicino, in questi giorni, al Pd. Non ci sono i socialisti di Nino Oddo. Molto emozionata Antonella Milazzo prima del congresso; "Nel mio discorso - annuncia - c'è una citazione di Aldo moro sulla verità ". In pratica non si è votato ancora e tutti già la chiamano segretario. Verrà eletta per acclamazione. Ed è una singolare coincidenza, perché Antonella Milazzo è stata eletta all'Ars nel listino di maggioranza, e adesso si ritrova ad essere segretaria, anche in questo caso, in maniera blindata, senza passare dal conteggio dei voti. Proprio per questo ci sono stati forti scontri. Tra i presenti l'assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi, il segretario regionale Fausto Raciti. Non c'è Paolo Ruggirello.
07,00 - Antonella Milazzo, deputato regionale, viaggia spedita verso l’elezione “per acclamazione” alla segreteria del Partito democratico di Marsala. Salvo sorprese clamorose, l’unica candidata ufficiale prenderà il posto di Alberto Di Girolamo
Il Pd di Marsala arriva al congresso dopo un anno e mezzo di vacatio, per l’elezione a sindaco di Alberto Di Girolamo, segretario uscente, carica incompatibile secondo lo statuto del partito con quella di amministratore.
Si arriva a questo congresso con non poche difficoltà, e l’incognita Sturiano. Il presidente del consiglio comunale e i suoi seguaci hanno tentato, nei mesi scorsi durante la campagna di tesseramento, di entrare nel partito, seguendo la scia del loro referente Paolo Ruggirello. Ma la loro situazione è rimasta in standby, con le tessere del partito ancora un rebus. Nei giorni scorsi avevano fatto intendere che avrebbero aderito al gruppo in consiglio comunale per poter partecipare e votare al congresso. Ma era per far suonare un campanello d’allarme allo stato maggiore del partito di Marsala, Antonella Milazzo in testa. Antonio Vinci, capogruppo del Pd in consiglio comunale, si era espresso favorevolmente alla partecipazione al congresso di Enzo Sturiano e dei suoi. Ma aveva fatto intendere, per poi smentire, che la direzione del Pd non voleva. Non era d’accordo, la direzione del Pd, a far partecipare i ruggirelliani marsalesi al congresso di questa mattina, e per partecipare s’intende votare, presentare un candidato, alzare la mano e chiedere la parola.
Sturiano, la sua l’ha detta su Tp24: “Noi non siamo abituati a fare interventi di rottura, ma per costruire qualcosa. Dal confronto si cresce, un partito punto di riferimento per tanti, visto che gran parte dei marsalesi l'hanno votato, da un confronto serio e costruttivo può nascere qualcosa di buono per la città. Il congresso è il momento più alto per un partito politico, bisogna dare la possibilità a tutti di partecipare”.
Per Sturiano questo congresso, fatto adesso, è una forzatura. “Il Pd deve essere più democratico. Stiamo facendo un congresso a fine 2016, praticamente nel 2017, quando già sono previsti i congressi ordinari nel 2017 che porteranno all'elezione di una serie di organismi provinciali e regionali. Non si capisce come mai ci si renda conto che il segretario sia incompatibile. Si arriva ad un congresso straordinario senza che ci siano le dimissioni del segretario Alberto Di Girolamo”.
Nel frattempo un nutrito gruppo del Pd di Marsala qualche giorno fa ha dichiarato Antonella Milazzo unica candidata. Tra questi ci sono anche Antonio Vinci, che era dato in rottura con la Milazzo e convertito negli ultimi giorni, Anna Maria Angileri, assessore della giunta Di Girolamo, i consiglieri Federica Meo, Mario Rodriquez, Calogero Ferreri, Pino Cordaro. “Abbiamo chiesto all’ On. Milazzo di caricarsi di questa ulteriore responsabilità consci del suo equilibrio e della sua autorevolezza. Poniamo una figura di primo piano come nostra proposta a disposizione del Partito, sperando si possa giungere ad una condivisione più ampia possibile, con la convinzione e la certezza di poter contare sulla stragrande maggioranza del partito”.
Nel Pd tutti voteranno Antonella Milazzo, o quasi, quindi. Perchè c’è forte tensione interna. Sturiano, come abbiamo detto, che si sente del Pd, è arrabbiato per il trattamento riservatogli. Accanto a lui, altri ex Ds non sono contenti della linea che sta seguendo il partito, da Giuliana Zerilli a Gaspare Galfano.
Il Pd arriva al congresso dopo che in consiglio comunale è stato approvato il Bilancio di Previsione. Un documento che ha avuto l’ok della maggioranza, ad esclusione dei socialisti, sempre più lontani dal sindaco Di Girolamo. Si avvicina al Pd e alla maggioranza, invece, l’Udc. Bussano alla porta, anche per questo hanno votato favorevolmente al Bilancio. E poi si parla di un incontro segreto tra Davide Faraone, sottosegretario e “generale” renziano, e Massimo Grillo, ex deputato e candidato sindaco a Marsala. Grillo era anche a Trapani, a sentire Matteo Renzi all’evento del Pd sul Sì al referendum costituzionale. Chissà, magari si vedrà anche oggi. E da Sturiano a Grillo la grande balena bianco rossa (un rosso molto sbiadito) si può formare, almeno a Marsala, per i prossimi appuntamenti elettorali: regionali in testa.