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08/11/2016 06:25:00

Furbetti della 104, controlli anche nella sanità trapanese

Nel nuovo filone d’indagine sui furbetti della legge 104 partito dalla Procura di Agrigento, che vede coinvolti complessivamente circa 400 persone, ci sono anche diversi indagati della provincia di Trapani, sia di Mazara che di Marsala, come abbiamo raccontato tre giorni fa. Per tutti l’accusa è - a vario titolo - di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso tra loro.  Oltre alle indagini in corso da parte della magistratura, ad annunciare un giro di vite e controlli interni sulla sanità trapanese è stato lo stesso direttore generale  dell'Asp, Fabrizio De Nicola, nel corso dell’incontro “La medicina di Famiglia nell’Asp” che si è tenuto presso la sede dell’Ordine dei medici di Trapani, dove, oltre ad annunciare la proroga di 120 tra medici e infermieri il cui servizio è scaduto il 31 ottobre, ha comunicato che già la scorsa settimana anche alla Commissione Regionale Antimafia aveva riferito, che l’azienda che dirige tra personale sanitario e amministrativo ha circa il 15% di dipendenti che usufruisce di permessi della legge 104. “Ho dato disposizioni di verificare se vi siano attestazioni compiacenti. Ho anche convocato i medici fiscali e legali - ha detto De Nicola - invitandoli a essere rigorosissimi".

All'incontro era presente anche l'assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, che ha comunicato come, riguardo alla 104, la situazione dell'Asp di Trapani è comunque migliore di quella di altre aziende sanitarie siciliane e ha annunciato che nei prossimi giorni emanerà una circolare restrittiva su questi permessi a vario titolo. L'inchiesta sulla 104 ha portato alla luce un vero e proprio “collaudato sistema clientelare e corruttivo", come lo definiscono gli inquirenti. La 104 è una fra le norme più giuste dello Stato italiano perché prevede assistenza, integrazione sociale e diritti alle persone disabili e ai loro assistenti. Purtroppo, però, negli ultimi anni sono state migliaia i casi accertati di truffe di chi usufruisce di questa normativa seppur non abbia la percentuale di invalidità minima necessaria o non abbia parenti che siano in condizioni tali da procurarne il beneficio. 

Ma vediamo quali sono i benefici della 104: diritto a svolgere le proprie mansioni presso la sede più vicina a casa; impossibilità di essere trasferiti senza il proprio consenso, tre giorni al mese di assenza retribuita; diritto di rifiuto di lavorare la notte o nei festivi e possibilità di richiedere tre anni di congedo nel caso il soggetto disabile sia un minore affetto da una patologia molto grave. Anche in ambito economico vi sono dei vantaggi come l’IVA agevolata del 4% sull’acquisto di qualsiasi veicolo, detrazione IRPEF del 19% per vetture che non abbiano un costo maggiore ai 18 mila euro, possibilità di non pagare bollo e non fare iscrizione al PRA. Con la Legge di Stabilità del 2017 sono state inasprite le sanzioni previste per chi ne abusa sfruttando certificati medici falsi o riuscendo ad ottenere assistenza non prevista dalla legge.