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21/11/2016 06:53:00

Paceco. Antonio Madone ha ucciso la moglie, poi è andato al bar a prendere un caffè...

Dopo che l'ha uccisa, è andato al bar, a prendere un caffè. E a comprare le sigarette. Antonio Madone, 60 anni, carpentiere di Paceco, ha ucciso ieri, a coltellate, nella casa di Via della Speranza, della frazione di  Nubia dove viveva, sua moglie Anna Manuguerra, anche lei 60 anni. Lo ha fatto di mattina, lo hanno scoperto a tarda sera. 

I due erano separati, e separati nel modo peggiore: in casa. La coppia, infatti, continuava a vivere nella stessa abitazione, a due passi dalla Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, anche se c'erano stati alcuni lavoretti minimi per dividere ingressi e spazi in comune ed evitare che si incontrassero. Perché ogni volta erano litigi, parole grosse e minacce. E da poco tempo la separazione era stata sancita da una sentenza del giudice. Anna Manuguerra aveva trovato il coraggio di separarsi dal marito violento dopo 38 anni di un matrimonio che per molto tempo era stato per lei un incubo, con soprusi e violenze subiti in silenzio, come ricordano in queste ore i vicini e i parenti (altri due suoi fratelli sono carabinieri). 

Come nei casi di femminicidio che ormai infestano la cronaca, dalle minacce si è passati ai fatti. In questo caso alle coltellate. L'omicidio pare sia avvenuto all'ora di pranzo, poco dopo le tredici. L'ennesima lite, le parole grosse che volano, il marito che minaccia la moglie perché sospetta che abbia una relazione. Poi la furia cieca di Antonio Madone che si abbatte sul corpo della moglie con una, due, tre coltellate. 

Madone, dopo l'omicidio, ha mantenuto la calma. E' andato al bar, dicevamo, per un caffè.  Ha comprato un pacchetto di sigarette. In un primo momento era trapelato che avesse pure incontrato il figlio carabiniere, non dando segni di particolare scossa emotiva. Questa circostanza però è stata smentita dal legale della famiglia. Ad accorgersi del delitto, a fare il macabro ritrovamento, è stata l'anziana madre di Anna Manuguerra, una signora di 80 anni che abita vicino la villetta dell'infelice famiglia, e che era andata a trovare la figlia dopo pranzo. Con lei anche un altro dei figli della coppia. 

Dopo le scene di strazio, l'allarme, la corsa dei vicini, sono arrivati i carabinieri. Il sospetto su Antonio Madone, conosciuto per il suo carattere passionale e un po' sanguigno, è scattato subito. Ascoltati i vicini di casa, fatto un rapido esame del luogo del delitto, i carabinieri hanno proceduto all'arresto dell'uomo, rintracciato presso la Torre di Nubia.