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24/11/2016 06:20:00

Referendum costituzionale, gli incontri e le iniziative di oggi e nel fine settimana

Vediamo quali sono le inziative e gli incontri sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. ProgettiAmo Marsala organizza in collaborazione con il Comitato per il NO, una conferenza dibattito per contribuire a meglio informare i Cittadini sui temi referendari. La manifestazione si terrà  questo pomeriggio, dalle ore 18.00, presso i saloni di Palazzo Spanò Burgio (Via XI Maggio n.15) e vedrà la partecipazione di Nino Rosolia, portavoce del Comitato per il NO,  Pierangelo Grimaudo, Docente di Diritto Pubblico dell'Università di Messina, e Nello Musumeci Deputato regionale di #diventeràbellissima. Moderatore dell'incontro sarà Paolo Ruggieri, Coordinatore del movimento civico ProgettiAmo Marsala.

“Costituzione Sì, Costituzione No: verso il Referendum” è il nome della manifestazione promossa e organizzata da “A Misura d'Uomo” che discuterà del Referendum costituzionale di domenica prossima, nel quale i cittadini saranno chiamati ad approvare, o meno, la riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi. L'incontro si svolgerà sabato prossimo 26 novembre alle 16,00 a Trapani, in via conte Agostino Pepoli, 180. Nel corso dell'incontro, dopo gli interventi di Leonardo Todaro, Natale Salvo e Giuseppe "Jo" Marascia – promotori di “A Misura d'Uomo”, movimento civico che sarà presente con una propria Lista Civica e un proprio candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Trapani - interverrà il senatore trapanese Fabrizio Bocchino.

E nella mattinata di sabato alle ore 11,30, presso l’Althea Palace Hotel di Castelvetrano, si terrà una manifestazione a sostegno del referendum sulla riforma della Costituzione dal titolo “I socialisti per il Si al Referendum”. L’iniziativa è organizzata dalla segreteria provinciale di Trapani del Partito Socialista Italiano. Interverranno Paolo Calcara, già assessore al Comune di Castelvetrano, Giuseppe Castiglione, sindaco del Comune di Campobello di Mazara, Nino Oddo, deputato questore all’Ars, Riccardo Nencini, vice Ministro delle Infrastrutture e Segretario Nazionale del PSI.

Domenica 27 novembre altro incontro/dibattito con i cittadini alle ore 10:00 presso il Cineteatro Rivoli a Mazara del Vallo organizzato dal Movimento 5 Stelle. Tema dell’incontro sarà la riforma costituzionale in merito alla quale i cittadini saranno chiamati ad esprimersi il prossimo 4 dicembre. Oltre ad alcuni portavoce del movimento, interverrà il professor Giovanni Scala (docente di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Palermo).

Sempre domenica 27 novembre, alle ore 18,30, presso il salone delle conferenze della Casa Salesiana di Marsala, si terrà un incontro pubblico per discutere il testo del prossimo Referendum Costituzionale. I Salesiani Cooperatori, da laici attenti alla vita sociale e politica, intendono promuovere il senso del voto responsabile indipendentemente dalle posizioni dei partiti. L’incontro verterà a sensibilizzare i cittadini a esercitare il diritto al voto, purché consapevole e non influenzato dai media. 

E sul referendum costituzionale ha detto la sua nel corso di un incontro a Catania, l'ex pm Antonio Ingroia. “La vittoria del sì il 4 dicembre farebbe indubbiamente felici le mafie, perché la riforma Renzi-Boschi-Napolitano va incontro alle esigenze di quelle lobby più o meno occulte, tanto quelle legali quanto quelle illecite – e quindi anche le organizzazioni criminali come Cosa nostra - che sempre hanno condizionato e tuttora condizionano la storia del nostro Paese affinché non diventi una vera democrazia”. Lo ha detto Antonio Ingroia intervenendo a un dibattito sul referendum costituzionale a Catania. “Questa pessima riforma – ha aggiunto l’ex pm antimafia, oggi avvocato e presidente di Azione Civile – rappresenta un attacco non solo alla Costituzione ma alla nostra democrazia. L’attacco finale dopo un assedio durato 40 anni, iniziato alla metà degli anni Settanta, quando la Commissione Trilaterale cominciò a denunciare gli 'eccessi di democrazia' in alcuni Paesi e Licio Gelli manovrava per realizzare il progetto eversivo della P2 tradotto nel Piano di rinascita democratica, e proseguito poi con Craxi, Cossiga, Berlusconi. Ora c’è Renzi, ma Renzi non è che il il 'fattorino' mandato per saldare i conti. I mandanti – ha concluso Ingroia - sono altri e vanno ricercati in quei centri di potere, in quelle grandi banche d’affari come JP Morgan, in quelle lobby talvolta anche criminali, come appunto le mafie, che hanno sempre agito, più o meno nell’ombra, per tenere in pugno il Paese”.