Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/11/2016 12:00:00

Lotta al gioco d'azzardo, Co.Di.Ci: "Pronte ordinanze antislot a Trapani e Erice"

 Il Questore di Trapani, Maurizio Agricola  ha ricevuto Vincenzo Maltese, segretario dell'associazione di tutela del cittadino CODICI, e il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, tra i primi Comuni a sottoscrivere lo scorso anno il protocollo d'intesa contro l'azzardo e ad aderire alla campagna "Mettiamoci in Gioco" (gli altri sono Paceco, Castelvetrano e Custonaci che ha approvato un'apposita mozione consiliare redatta proprio da Codici).
Adesso bisognava passare ai fatti.
Al Questore era già stata trasmessa la bozza di ordinanza sindacale per poterla visionare, un incontro doveroso considerato che è la Questura che rilascia le licenze con le prescrizioni orarie di apertura della sale da gioco e scommesse.
"Una iniziativa che va a tutela di tutti quei soggetti deboli e di quelle famiglie distrutte dal gioco d'azzardo e dalla dipendenza patologica che ne deriva, che ha registrato quindi il plauso di Agricola e del Sindaco di Erice e che, siamo contenti abbia ottenuto anche l'assenso da parte del Sindaco di Trapani che pertanto adotterà analoga ordinanza, commenta soddisfatto Vincenzo Maltese".
Non avrebbe avuto senso infatti ridurre l'offerta di gioco in termini temporali solo nel comune di Erice in quanto i ludopatici e i minori si sarebbero riversati nelle sale scommesse del Comune di Trapani.
Il Comune di Erice è pronto a fare la sua parte ritenendo doveroso intervenire, commenta il Sindaco Giacomo Tranchida, consapevoli che la situazione descritta dai vari tavoli tecnici tematici, a partire da quello istituito presso la Prefettura, è veramente allarmante e, per quanto mi riguarda, non posso stare a guardare .