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01/12/2016 19:00:00

Favoreggiamento dell'immigrazione, sei persone condannate dal Tribunale di Trapani

Ai giudici hanno detto di essere innocenti. “Siamo stati costretti a pilotare i gommoni o ci avrebbero uccisi”. Lamin Jatta, Lamine Fofana, Omar Sowe, Bakary Bamba, Cheikhaya Dieng e Cherno Jallow sono stati condannati a tre anni, otto mesi e sette giorni di reclusione ciascuno per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Trapani, presieduto dal Angelo Pellino, che ha inflitto agli imputati anche una multa di un milione di euro ciascuno. I sei giovani erano stati fermati dagli agenti della squadra mobile di Trapani il 23 gennaio scorso dopo essere sbarcati, insieme con altri settecento migranti, dalla nave ‘Siem Pilot’, battente bandiera norvegese. Gli extracomunitari erano stati soccorsi nel Canale di Sicilia mentre erano a bordo di tre gommoni, che imbarcavano acqua, salpati quattro giorni prima dalle coste libiche. Ciascun migrante avrebbe pagato, per il viaggio, tra i 1.000 e 1.500 dinari a intermediari dell'organizzazione libica.

PROCESSO ALTAMIRANO GUERRERO - I giudici vogliono vederci chiaro. La Corte d’Assise diTrapani ha disposto degli esami biologici su alcuni reperti rinvenuti all’interno dell’abitazione in cui fu rinvenuto il corpo del piccolo Lorenz Renda. Del delitto è chiamata a rispondere la madre del bambino, Aminta Altamirano Guerrero, di origine messicana. La Corte ha incaricato la dottoressa Elenca Carra di analizzare tre bicchieri, uno di plastica e due di vetro, al fine di rilevare eventuali tracce utili per una comparazione con i campioni biologici dell’imputata e della vittima. Dovrebbero essere invece depositati nelle prossime settimane i risultati delle perizie tossicologiche affidate alla dottoressa Francesca Di Gaudio, ricercatrice del Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie mediche e forensi della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, e al professore Carlo Locatelli del Centro nazionale di informazione tossicologicaCentro antiveleni di Pavia. Il processo proseguirà il 19 dicembre.