Lighthouse Trapani esce sconfitta dal Pala Tiziano di Roma col punteggio di 98-84. Partita giocata a ritmi altissimi, marchio di fabbrica della squadra di Corbani, con Trapani che insegue quasi tutto il match ma che, dopo una prima metà di gara un po’ sottotono, riesce comunque a giocare una buona pallacanestro che le permette di portarsi anche in vantaggio. A 4’40’’ dal termine i ragazzi di Ducarello sono sul -1 (78-77) ma da lì in poi si spegne la luce; Renzi e compagni pagano le assenze di Tavernelli e Tommasini e subiscono un parziale di 10-0 che chiude i giochi. Tra i singoli l’uomo partita è stato senza ombra di dubbio Brown, capace di realizzare 28 punti e di catturare 13 rimbalzi (di cui 10 in attacco).
Virtus Roma - Lighthouse Trapani: 98-84
Parziali: (23-13; 24-31; 22-22; 29-18)
Unicusano Roma: Benetti 9 (3/4; 1/3), Sandri 6 (1/6; 1/3), Landi 14 (4/4; 2/4), Piccolo, Baldasso 6 (0/1; 2/3), Raffa 15 (3/8; 1/4), Maresca 7 (2/4), Chessa 13 (0/2; 3/6), Vedovato, Brown 28 (12/17).
All.: Fabio Corbani Ass.: Riccardo Esposito; Umberto Zanchi.
Lighthouse Trapani: Tommasini ne, Mays 26 (6/8; 3/8), Renzi 19 (7/11), Filloy 6 (1/4; 1/5), Scott 16 (3/4; 2/7), Costadura (0/1 da tre), Nicosia ne, Viglianisi 4 (0/3; 1/2), Simic ne, Ganeto 13 (3/6; 1/4), Amato ne.
All.: Ugo Ducarello Ass.: Matteo Jemoli
Arbitri: BOSCOLO ENRICO di CHIOGGIA (VE); PECORELLA PASQUALE di TRANI (BT); MOTTOLA CHRISTIAN di TARANTO (TA)
Spettatori: 1000 circa
1°Quarto. Roma parte forte con il contropiede, specialità della casa. Trapani però con un 5-0 si porta immediatamente in vantaggio. A 7’ dal termine la Virtus Roma, con le triple di Chessa e Baldasso, si porta sul 10-8 costringendo coach Ducarello a chiamare time-out. Al rientro in campo la musica non cambia e Roma aumenta il vantaggio bersagliando da 3 punti. 21-10 a 1’40’’ dal termine. Il tiro libero di Filloy interrompe l’emorragia ma il primo quarto è totalmente a favore di Roma: 23-13.
2°Quarto. A 8’15’’ dalla fine il punteggio è 26-17. Si apre una fase concitata con errori molto banali da entrambe le parti. A 5’53’’, sul 30-23, Coach Corbani decide di chiamare time-out. Si rientra con il 2/2 ai liberi di Renzi e Trapani decide di passare a zona. Soluzione tattica che però non frutta poiché, in un amen, Roma piazza un break di 5-0. La Virtus prosegue con le realizzazioni da 3 e la tripla di Chessa a 3’52’’ dal termine vale il 38-27 e costringe Ducarello a chiamare la sospensione. A questo punto Trapani non trova tante soluzione ma Mays si carica il peso della squadra sulle spalle e, con una tripla siderale sul fil di sirena, permette ai suoi di rimanere in contatto col match: al 20’ è 47-44.
3°Quarto. I primi 2 punti sono di Benetti con una schiacciata che conclude un’ottima azione di contropiede di Roma. Trapani però recupera e la tripla di Ganeto vale il 51-51 a 8’ dalla fine. Trapani riesce anche a portarsi sul +3 (massimo vantaggio) dopo l’antisportivo fischiato a Chessa. Segue una fase del match all’insegna della parità assoluta che si concretizza fino al 65-65 a 2’21’’ dalla fine. Nel finale la Virtus, grazie a Brown, riesce a concludere la frazione in vantaggio: finisce 69-66.
4°Quarto. La tripla di Landi vale il +6 (72-66) ma il canestro di Filloy permette ai granata di riportarsi sul -2 a 7’20’’ dal termine. Partita sul filo dell’equilibrio fino alla tripla del -1 di Mays (78-77) a 4’50’’ dal termine. Da qui in poi è solo Roma, in 2’ gli uomini di Corbani piazzano un break di 10-0 che, di fatto, chiude la partita. Gli ultimi 2 minuti servono solo per le statistiche, il finale è 98-84.
Fabio Corbani (coach Virtus Roma): Ci piacerebbe spaccare le partite tutte le volte, ma siamo una squadra giovane che deve crescere in consapevolezza, quindi tendenzialmente giocheremo molti finali punto a punto. Oggi però siamo stati bravi perché abbiamo dato la spallata giusta per spaccare la partita; ci sono stati momenti di difficoltà, però siamo stati bravi a rimanere sempre lucidi. Abbiamo iniziato la gara seguendo molto bene il nostro piano partita, togliendo loro i tiri da tre punti e rischiando qualche penetrazione al ferro per abbassare le loro percentuali. I ragazzi sono stati bravi a giocare la partita che volevamo per tutti i quaranta minuti, sia nelle scelte difensive che in quelle offensive; ci eravamo prefissi di correre ad ogni costo sperando di sfiancarli nell’ultimo quarto vista la loro rotazione corta e credo che, alla fine, la scelta abbia pagato
Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): Abbiamo giocato una partita strana in cui non siamo riusciti quasi mai a leggere bene il match. Siamo comunque riusciti a rimanere sempre in contatto grazie al talento individuale dei singoli. In fase difensiva abbiamo concesso troppo a Brown che è riuscito a strappare ben 10 rimbalzi in attacco. Nel finale abbiamo subito l’intensità e la pressione di Roma che, alla fine, ha meritatamente vinto la partita