E' prevista per questa mattina, davanti al gup di Caltanissetta Marcello Testaquatra, l'udienza preliminare che vede imputato il boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante da 23 anni, accusato di essere uno dei mandanti degli attentati del '92 a Palermo in cui persero la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte. Secondo l'accusa formulata dai pubblici ministeri della Dda di Caltanissetta ci sarebbe stato anche lo stesso Messina Denaro tra i capimafia che deliberarono gli omicidi di Falcone e Borsellino nel '91, durante un summit svoltosi proprio a Castelvetrano. Il procuratore capo di Caltanissetta Amedeo Bertone, gli aggiunti Lia Sava e Gabriele Paci e il sostituto Stefano Luciani hanno depositato il mese scorso la richiesta di rinvio a giudizio, notificandola anche alla madre del capomafia, a Castelvetrano