Apparentemente sembra tutto tranquillo, ma rischia di lacerare definitivamente un Pd uscito malmesso dal referendum la corsa a tre per le primarie ad Erice. Ad affrontarsi sono Franco Todaro, della corrente del deputato regionale Paolo Ruggirello, Daniela Toscano, sostenuta dall'attuale sindaco Giacomo Tranchida e vice sindaco della sua Giunta, e Laura Montanti, attuale assessore sempre della Giunta Tranchida. Si vota il 22. La prima notizia che è circolata è di un possibile appoggio esterno di Cettina Montalto, che è indicata come candidato sindaco dal suo movimento Nati Liberi, a Todaro. Lui smentisce e rinvia l'accusa ad altro fronte: "Smentisco categoricamente la notizia di un accordo con la candidata Montalto, divulgato da chi non rifiuta invece i voti di movimenti di centrodestra già avversari a Trapani del Partito Democratico". Todaro si dice sicuro della sua vittoria, è originario di Calatafimi, ma ad Erice ha fatto in passato l'assessore: "La mia campagna elettorale è con i cittadini, ai quali chiedo il sostegno per portare avanti il progetto di Erice 2017". Cettina Montalto dal canto suo, dice: "Se qualcuno ci dice come votare alla primarie del Pd indichiamo Todaro, ma non ci sono accordi". E allora? "Noi siamo un movimento di centrodestra, a noi interessa chi fa opposizione al Sindaco Tranchida". Ed in effetti Todaro è il candidato più lontano da Giacomo Tranchida, pronto a non riconoscere l'esito delle primarie in caso di sua vittoria, soprattutto se avvienisse sul filo di lana, con il sospetto di brogli. Daniela Toscano mette già le mani avanti: "Mi auguro che non ci siano forzature e provocazioni".
Guardano in tanti cosa accade nel Pd. Non solo Cettina Montalto, ma anche i socialisti di Nino Oddo, che hanno già un candidato, Luigi Nacci, e dicono di avere quattro liste pronte, che presenteranno alla città venerdì prossimo. Oltre a quella ufficiale del Psi, ci saranno la lista del candidato sindaco Luigi Nacci, denominata «Alternativa per Erice», nonché «Svolta Democratica» ed «Erice per l’Università». I simboli saranno presentati in un’assemblea che avrà luogo il prossimo giorno 13, nella quale dovrebbero anche essere annunciate le prime candidature per il consiglio comunale. I socialisti sono altri "nemici" di Giacomo Tranchida.
Il Movimento di Tranchida, «per Erice che Vogliamo» ha escluso ogni possibilità di intesa o di alleanza con il Psi, come d’altro canto ha detto anche Daniela Toscano. Il Psi è stato all’opposizione delle diverse giunte del sindaco Giacomo Tranchida.
Ma un dialogo con i socialisti del Psi, acerrimi nemici, finora, delle diverse giunte Tranchida, non è stato escluso da Laura Montanti: «Al di là degli episodi, dico che se hanno voglia di lavorare sulle cose io li chiamerei».
Giacomo Tranchida incassa, nel frattempo, il sostegno del movimento "Progetto per Trapani", che ha deciso di appoggiare a Trapani Mimmo Fazio e ad Erice il candidato indicato da Tranchida (e quindi Daniela Toscano sin dalle primarie): “L’obiettivo dichiarato è non fare tornare indietro Erice con i vari nomi che sono in campo, alcuni hanno governato 20 anni fa portando Erice all’abbandono piu totale e oggi si ripropongono: Nacci, Oddo, Montalto, Todaro ed altri. I socialisti, in particolare, con i loro comportamenti in aula hanno dimostrato piuttosto di non tenere in debito conto dei vwri vantaggi e interessi del territorio. In lista vi saranno tanti giovani professionisti uomini e donne, gente della società civile che contribuiranno a scrivere il programma per Erice 2017″. La nota di “Progetto per Trapani” porta le firme di tutti i componenti del direttivo: Stefano Farina, Rocco Sgro, Simone Vassallo, Giuseppe Caradonna, Vincenzo Maltese, Paolo Salone, Rosario Genco, Giuseppe Vella, Gino Gandolfo, Elio Naso, Enrico Siena, Domenico Vitale, Marcello Maltese e Massimo Pirro.