Si è svolta presso la sede dell’Unione Provinciale di Trapani, la conferenza stampa del Partito Democratico di Erice, durante la quale sono state presentate le primarie del 22 gennaio 2017.
Alla conferenza stampa, in cui erano presenti i candidati: Daniela Toscano, Laura Montanti e Francesco Todaro, hanno partecipato anche il Segretario provinciale Marco Campagna e il Presidente Christian Emmola.
Durante l’incontro i candidati hanno avuto l’opportunità di presentarsi e parlare delle loro idee per il Comune che si candidano ad amministrare.
Sono state anche chiarite le regole per la partecipazione alle primarie, l’ubicazione dei seggi e la possibilità di pre registrarsi entro il 18 gennaio attraverso la mail: ericepd@gmail.com per chiedere di poter votare in un seggio diverso da quello indicato nel regolamento del Pd.
Alle primarie del Pd potranno votare tutti i residenti ad Erice che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, che non hanno incarichi politici in altri partiti o movimenti e gli iscritti al Pd Erice. Per votare basterà recarsi al seggio muniti di documento di identità, tessera elettorale ed un euro.
Il problema è capire se il giorno dopo il voto il Pd resterà unito. Il segretario cittadino Gianrosario Simonte ci crede: “Chi vincerà avrà il sostegno di chi non ha vinto. E’ questo lo spirito delle primarie ed è confermato dal fatto che tutti e tre i candidati hanno definito una lista che affiancheranno a quella del candidato sindaco. In sintesi, il nostro candidato sindaco avrà al suo fianco almeno 4 liste”. Per Simonte non c'è un problema di alleanze con il Psi, perché ormai il Psi ha un suo candidato ufficiale, Luigi Nacci. Valentina Villabuona, responsabile dell'organizzazione, dice che è tutto sotto controllo, e che non ci saranno intereferenze. Il segretario provinciale Campagna ha richiamato il precedente di Marsala, dove tutto si è svolto con una certa serenità.
Molte le differenze tra i tre candidati. Daniela Toscano è la prosecuzione naturale degli otto anni di amministrazione del Sindaco Giacomo Tranchida. Laura Montanti, che di Tranchida è assessore, punta ad un cambio di metodo che apra al dialogo. Todaro è un'outsider, fuori anche dalla storia del Pd ericino.
La campagna elettorale è attraversata da molti veleni. Dopo le notizie di stampa sullo scontro a distanza tra il vicesindaco di Erice Daniela Toscano e la candidata a sindaco di Nati Liberi Cettina Montalto il leader del Psi Nino Oddo ha detto:
“Assistiamo attoniti al degrado morale cui stanno scadendo le primarie del Pd ericino, che peraltro si aggiungono al misero fallimento di quelle indette a Trapani. I socialisti hanno assunto un atteggiamento di grande compostezza, limitandosi agli auguri ai partecipanti e non interferendo nelle vicende in casa d’altri. Ma ovviamente non possiamo esimerci da una valutazione di ordine politico più generale. Il Partito Democratico, in provincia di Trapani, è in stato confusionale. Allo spettacolo poco edificante di Trapani ed Erice, rischia a giorni di aggiungersi Castelvetrano, dove le famigerate primarie rischiano di rivelarsi anche lì un flop. Non ne siamo felici. Il centrosinistra, allo stato delle cose, rischia di presentarsi alle Amministrative di primavera nelle peggiori condizioni possibili”.
Ma tutto adesso rischia di saltare dopo la notizia di ieri: il movimento del Sindaco, Erice che vogliamo, ha annunciato che presenterà un proprio candidato: l'assessore Gianni Mauro. Erice che vogliamo inoltre chiede al Pd le primarie di coalizione. E quelle del Pd che fine faranno? Ieri abbiamo raccontato della vicenda in un articolo che potete leggere cliccando qui.