Venerdì 27 Gennaio 2017, alle ore 17.30, nei locali della sala Azzurra di Petrosino, si svolgerà un'assemblea degli agricoltori locali per affrontare i probelmi della viticoltura locale. Oltre ai dirigenti regionali e nazionali della CIA, parteciperanno il dirigente generale dell'assessorato Regionale all’Agricoltura, Gaetano Cimò, il direttore della D.O.C. Sicilia, Maurizio Lunetta, il presidente provinciale degli Agronomi, Peppe Pellegrino, la parlamentare europea Michela Giuffrida, componente della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo. Saranno presenti anche sindaci dei comuni del territorio trapanese e i presidenti delle locali cantine sociali. "La politica trapanese non ha tenuto conto delle difficoltà che ha attraversato il settore vitivinicolo, dal 2001 ad oggi, - sostiene il responsabile della Cia Enzo Maggio - . Sono andati via dal territorio trapanese oltre 9500 ettari di catastini. Una zona vitata come la nostra, la prima in Italia, quali alternative ha ai vigneti? Ci sono però degli esempi virtuosi di alcune cantine, che con molto coraggio sono andate avanti da sole riuscendo a portare il loro prodotto anche all'estero. Oggi il problema più grande è quello del vino sfuso. I prezzi di quest’ultimo, non soddisfano per nulla, nonostante l'ottima qualità del prodotto offerto ai compratori, così i prezzi crollano e anche i bilanci delle aziende. E’ necessario - conclude Maggio - valorizzare certe qualità di uve nostrane come il catarratto, il grillo e il nero d'avola per poter cercare di cambiare rotta".