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24/01/2017 06:30:00

Scrive Daniele Fazio, sull'Antiracket, i 5 Stelle, e la nostra "campagna denigratoria"

Caro direttore Francesco Appari
Le scrivo questa lettera nella speranza di porre fine all'assurda e a me poco comprensibile campagna denigratoria del suo giornale nei confronti del gruppo di cittadini a cui sono iscritto e che ha come nome "Meetup Marsala in movimento". Il meetup che il suo giornale denigra è composto da cittadini che hanno deciso di fare polis, nel senso più nobile del termine, e cioè dedicandosi alla cosa pubblica convinti che solo occupandosi di qualcosa essa possa migliorare. Animato da questo spirito mi appare oltraggioso ed offensivo essere etichettato negli articoli pubblicati dalla sua testata senza che mai nessuno abbia interpellato me o qualcuno del mu. È vero a Marsala ci sono 2 mu ed è vero che quello in cui sono iscritto è nato a seguito di una scissione, ma è falso che tale conseguenza sia legata minimamente all'associazione che viene citata nei vostri articoli, ed è falso che chi ha creato il nuovo Meetup sia legato all'associazione antiracket. Chi dice il contrario mente. Chi ha abbandonato il meetup storico, anche se ne ha scritto la storia, lo ha fatto perché era diventato impossibile lavorare dato il clima di tensione che si era creato fra gli iscritti a quel mu in merito a quali erano le priorità da affrontare e al come portarle avanti. Differenze che si sono palesate ad esempio nel diverso modo di affrontare l'ultima campagna referendaria o nello spirito diverso di riconquista degli spazi comunali. Detto cio dica a chi vuole scrivere nel suo giornale di diatribbe fra liberi gruppi di persone che lo faccia analizzando i fatti e non creando storie per magari avere un tornaconto personale. Mi dispiace dirlo ma questa è l'unica chiave di lettura che riesco ad avere: Si etichetta qualcuno di essere "gandolfiano", si cita l'associazione anti racket e il libro in cui se ne parla, nella speranza di vendere qualche copia in più citando una delle più grandi forze politiche oggi presenti sullo scenario Nazionale. Detto ciò la invito a rettificare i suoi articoli e altresì la invito a prendere atto che nessun Meetup può parlare per nome e per conto della forza politica M5S, anche se lo si usa per identificare il proprio mu.

Daniele Fazio

 

 

Gentile Daniele.
C'è poco da comprendere, i fatti sono semplicissimi.
Ci sono due gruppi che formano il Movimento 5 Stelle. E in uno di questi sono presenti, oltre ad altri attivisti come lei, il presidente, l'avvocato “dominus”, e seguaci di un'associazione che sta facendo parlare di sé in tutta Italia. E' l'associazione Antiracket Antimafie Paolo Borsellino Onlus, ed ha fatto arrabbiare addirittura Manfredi Borsellino, il figlio del giudice, che non ha amato il modo di fare antimafia, basato sulla costituzione come parte civile nei processi di mezza Italia, fatto col nome del padre. A tutto c'è un limite.

Ora, il Movimento è particolare. La base è formata dai meetup e dagli attivisti che li compongono, in sostanza. Ed è compito di un giornale dare conto di quello che si muove all'interno di un partito o di un movimento se questo esprime consenso e persone che ricoprono una carica pubblica. Nel vostro caso il Movimento esprime a Marsala il consigliere comunale Aldo Rodriquez. E' compito di un giornale perchè nella base si discute e si determinano linee e comportamenti di un eletto dal popolo, non solo dagli attivisti del Movimento, e che viene pagato dai cittadini. Ancora di più se si fa parte di un movimento che rappresenta una grossa fetta del paese.
Ora dei vostri regolamenti interni ci si capisce e non ci si capisce. Ma non è questo il punto.
Il punto è che lei se la prende con il nostro giornale, quando dovrebbe un attimino alzare lo sguardo dallo smartphone, smettere di postare roba sui social, e guardarsi in giro. Siamo franchi, perchè mi so' rotto le scatole di questi complottismi e dietrologie - le copie del libro di Giacomo Di Girolamo si vendono o meno a prescindere dai nostri articoli.
E' l'associazione Antiracket, in sostanza, che sta denigrando, con un modo di fare antimafia molto spicciolo e mendicante, chi fa antimafia con sudore e fatica, i magistrati, le vittime e i familiari delle vittime di mafia. E non solo, sta denigrando anche il Movimento 5 Stelle, e tutti quegli attivisti che vogliono fare politica, dal basso, in maniera ragionata, come nei meetup, come lei.
Ci saranno stati sicuramente altri motivi che hanno portato alla scissione del meetup di Marsala. Ma è innegabile che quello che sta succedendo all'Antiracket sta coinvolgendo anche il Movimento, e i meetup che lo compongono.
Non facciamo gli strabici per fanatismo, per favore.

Francesco Appari