Sull'incompatibilità di Girolamo Fazio votata dal consiglio comunale di Trapani interviene il movimento Uniti per il Futuro con una nota inviata dal suo presidente Riccardo Saluto.
"Leggiamo con stupore sulla stampa che nella votazione sulla “presunta incompatibilità sopravvenuta” del consigliere Girolamo Fazio l’astensione del consigliere Vincenzo Abbruscato, e quindi forse anche le astensioni degli altri quattro consiglieri, viene letta come un atto di “coerenza politica” che mirerebbe a battere l’avversario “sul campo e non con strategie alternative”, immaginiamo, quindi con il voto delle urne".
"Al contrario - afferma Saluto - Uniti per il Futuro ritene che l’astensione sia stata una scelta gravida di responsabilità politiche al pari dei quattordici consiglieri che, eterodiretti, hanno votato per l’incompatibilità (con la finzione dell’unico voto contrario). L’astensione è tutto il contrario della sbandierata correttezza proclamata nel corso delle dichiarazioni di voto dai cinque consiglieri. Non decidere significa non prendere posizione".
Per Saluto l'astenzione oltre a far mantenere in aula il numero legale, l'operato degli astenuti è una chiara volontà di lavarsene le mani.
"L’approvazione della delibera di “incompatibilità sopravvenuta” è una vittoria di Pirro, ottenuta anche attraverso una palese violazione della norma statutaria del Comune, che sarà travolta dal pronunciamento dei giudici. È evidente che Girolamo Fazio è un avversario politico temibile, - conclude Saluto - e anche tanto, se tutti si sono compattati contro di lui, come probabilmente si comprenderà meglio dagli schieramenti nella campagna elettorale che si preannunciano “sorprendenti”. Sbagliano, però, gli ideatori della pantomima dell’incompatibilità se pensano di averlo “fatto fuori” dal consiglio e, soprattutto, dalle elezioni amministrative. Sappiano i trapanesi che Uniti per il Futuro, insieme e accanto a Fazio, non arretrerà di un millimetro sulle questioni della città, sulla macchina amministrativa del comune, sulla legalità e trasparenza, sulle vicende della Trapani Servizi, dell’Aeroporto, dell’ATM, sul Luglio Musicale, sulla Biblioteca e sui tanti interessi che ci sono in gioco".
E sull'incompatibilità di Fazio intervengono anche i consiglieri di Forza Italia che si sentono attaccati in maniera ingiusta. Qui il contenuto completo della nota:
«Siamo oggetto di un violento attacco, denigratorio e ingiusto, che trova spazio sui social network e sulla stampa. Un attacco che è frutto dei comunicati diramati dalla fazione politica che sostiene il consigliere comunale Girolamo Fazio, in merito alla deliberazione consiliare recentemente adottata e riguardante la sua incompatibilità. Noi non ci stiamo perché quella offerta all’opinione pubblica è una versione errata dei fatti». Lo dichiara il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Trapani.
«Nel dettaglio, si sostiene che i consiglieri comunali e, dunque, anche noi, avremmo violato il regolamento comunale che disciplina i metodi di voto a scrutinio palese o segreto, con l’unico fine di non metterci la faccia di fronte alla responsabilità della votazione. La realtà dei fatti è un’altra. Il regolamento comunale che disciplina l’attività del Consiglio prevede, all’art.31, che le deliberazioni che riguardano persone devono essere adottate a scrutinio segreto. Pertanto, sono false e tendenziose le notizie diffuse ad arte, nelle ultime ore, da chi mira a far intendere ai cittadini che siamo in presenza di una “povera vittima” che è stata privata del diritto al voto palese».
«Noi consiglieri comunali di Forza Italia, dunque, censuriamo, in maniera decisa, questi piagnistei che riteniamo inopportuni, infondati e anche puerili».