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26/01/2017 11:30:00

Marsala. Piano regolatore e risarcimenti. Intervengono Gandolfo e Galfano

 Il consigliere comunale Michele Gandolfo torna a chiedere notizie sul piano regolatore generale di Marsala. Lo fa all'amministrazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo con un'interrogazione. Gandolfo scrive che “Il Piano regolatore Generale è uno dei principali strumenti per la programmazione, di cui dispone un’Amministrazione Comunale, per il “riordino”, “l’assetto” e il “rilancio economico” del territorio comunale in tutte le sue strutture economiche e sociali”.
“Nel mese di settembre del 2016- continua il consigliere - il sindaco Alberto Di Girolamo assicurava: “il piano sarà presto in consiglio per un’azione congiunta finalizzata alla sua approvazione” tenuto conto che si attende il decreto con il quale la regione ha approvato il Piano paesaggistico di Marsala”. Da allora però non se n'è fatto più niente. Allora il consigliere del Psi chiede al sindaco di informare il Consiglio Comunale sulle procedure che vengono attualmente portate avanti dalla Giunta e “consentire - allo stesso tempo – ai Consiglieri di rivedere le direttive approvate da oltre tre anni, soprattutto considerato che la città ha quasi completamente rinnovato la sua rappresentanza democratica”.


Arturo Galfano, vice presidente del consiglio comunale, chiede all'amministrazione di evadere le pratiche di indennizzo per i cittadini che hanno subito infortuni per le condizioni delle strade o dei marciapiedi marsalesi. “Ogni anno il consiglio comunale approva innumerevoli debiti fuori bilancio. Nella maggior parte dei casi l'importo da liquidare viene aumentato per competenze legali e per interessi dovuti al ritardato pagamento, molti contenziosi potrebbero essere diminuiti nell’importo da corrispondere con dei concordati quando è palese il danno provocato”. Ma spiega Galfano ci sono ritardi nei pagamenti e questo provoca danno erariale. Allora invita l'amministrazione ad sbrigarsi.
Verificato che attualmente giacciono negli Uffici del Settore LL. PP., competente all’esame di dette pratiche, centinaia di richieste di indennizzo che non vengono esaminate per problematiche inerenti ai dipendenti degli stessi uffici (rifiuto dell’esame delle pratiche da parte di qualche funzionario che si ritiene svantaggiato nel suo carico di lavoro);