Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/02/2017 02:55:00

A Trapani “L’uccello cantore” presentato dall’associazione Antiracket e Antiusura

L'Associazione antiracket e antiusura di Trapani, ha presentato all’Auditorium Rai Sicilia, lo spettacolo teatrale “L’uccello cantore“, realizzato dal gruppo di ricerca Officina teatro Lmc. Tra il pubblico anche il procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci e Giovanni Paparcuri, l’autista del giudice Rocco Chinnici, sopravvissuto alla strage di via Pipitone Federico.

L’opera è ambientata nella cella di un carcere femminile. Costanza e Maria, nate figlie di famiglie mafiose dello stesso paese, arrestate quando erano ancora poco più che ragazze, vivono un momento del loro ergastolo in cui ricordano il loro percorso di vita prima del carcere. Due esseri completamente diversi su cui aleggia l’unico elemento che in qualche modo le accomuna. La figura Materna educatrice e custode dell’obbedienza. È una storia di mafia che non vuole dimostrare la sua brutalità. Vuole mostrare la sua bruttezza. I personaggi: Costanza (Tiziana Ciotta); Maria (Rosalba Santoro); La Madre (Alma Passarelli Pula). Regia: Enzo Caputo.