Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta ha presentato, a Palermo, il nuovo soggetto politico “Riparte Sicilia” che ha come scopo quello di raggruppare movimenti, circoli e singoli cittadini all’interno di un progetto autonomista “e non di grande coalizione, per rivincere le elezioni”.
Durante l’incontro il presidente ha tracciato il bilancio di quattro anni di governo della Sicilia. Ha evidenziato inoltre alcuni interventi portati avanti dal suo governo affermando di aver salvato la Sicilia e voler continuare nell’opera di risanamento dell’isola.
All’interno nel nuovo comitato elettorale al fianco di Crocetta, il senatore Pd Beppe Lumia, il vice presidente della Regione Mariella Lo Bello e alcuni fedelissimi presidente.
Crocetta ha anche detto: “Io non ho mai fatto parte di correnti, ma lavoriamo per impedire la scissione nel Pd e per raggiungere una maggiore unità”.
Attacca il sottosegretario alla Salute ed esponente renziano di riferimento in Sicilia, Davide Faraone dicendo: “Io sono un presidente in carica, a chi dovrei chiedere il permesso di realizzare un nuovo movimento? Assolutamente a nessuno”.
E ancora aggiunge Crocetta: “Nell’ultima direzione si era detto che ci saremmo dovuti occupare prima delle elezioni di Palermo, poi delle Politiche e poi delle Regionali. La settimana successiva l’esponente autorevole del Governo (riferendosi a Faraone, ndr) ha aperto la sua nuova sede a Palermo. In altre parole, ha violato decisioni che erano state prese a Roma”.
E poi conclude: “Le candidature di Palermo e delle regionali non devono avere investiture dall’alto”.