Una situazione da incubo è andata in scena al Dolby Theatre di Los Angeles dove è andata in scena la 89esima edizione degli Academy Awards. A causa di una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty l’Oscar per il miglior film è stato assegnato a La La Land ma in realtà era stato assegnato a Moonlight. I produttori di La La Land erano saliti sul palco e avevano anche iniziato il discorso di ringraziamento, poi la clamorosa smentita.
Here it is, the video of what will forever be known as the biggest Oscar screw up ever. https://t.co/MQgXc9EZLO
— Matthew Belloni (@THRMattBelloni) 27 febbraio 2017
Serata dolce e amara per l’Italia: alla delusione per “Fuocoammare” che non riesce nell’impresa di vincere nella categoria ”miglior documentario”, c’è la grande felicità per Bertolazzi e Gregorini premiati per il ”miglior make-up”.
Non ce l’ha fatta “Fuocoammare”, il film di Gianfranco Rosi sugli sbarchi dei migranti a Lampedusa, candidato come miglior documentario. Era l’unica pellicola italiana in corsa. «Ma non chiamatela delusione», aveva avvertito alla vigilia il regista, perché essere arrivati nel cuore di Hollywood con immagini e sentimenti legate al dramma dei migranti, è già un grande successo. Fuocoammare è stato battuto dal favorito O.J. Made in America, di Ezra Edelman, documentario di oltre sette ore e mezza sulla storia dell’ex giocatore di football americano O. J. Simpson.