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06/03/2017 04:55:00

Salemi, vita di Padre Tommaso di Gesù e Maria. Agostiniano scalzo, teologo, nobili virtù

 Nacque a Salemi nel 1595 da Matteo e Angela Federici, di nobili natali e gli fu imposto il nome di Leonardo Francesco. “Sino da’ teneri anni – scrive il suo cronista - applicò la sua buona indole, coltivata dalla retta educazione, alla vita divota” (Lustri Storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti, o.c., p. 319, n. 115).

Entrato nel Seminario a Palermo, impara le umane lettere, con molto profitto, umiltà e integrità di costumi. Chiamato allo stato religioso tra gli Agostiniani Scalzi nel 1615, dopo il noviziato fatto a Palermo, il 25 febbraio 1616 emette la professione nella Chiesa di S. Gregorio Papa con grande fervore di spirito. Scrive di lui il P. Gio. Bartolomeo da S. Claudia: “Fiorì particolarmente nella modestia, e nella purità della coscienza, che la ripurgava, ogni giorno, nel fonte della Sagramentile penitenza. Era di vivace ingegno, laonde divenne Teologo di molto sapere: affezionato all’osservanza regolare godeva, di frequentarla, dimostrando gran zelo del suo mantenimento nel Convento, ove stava di famiglia. Caritatevole verso tutti, particolarmente con i secolari, era tenuto in stima non ordinaria, ricevendo molta consolazione da suoi profittevoli discorsi, e insegnamenti. Essendo stato conosciuto da’ Superiori maggiori abile a qualsivoglia governo, l’elessero Priore di S. Nicola di Palermo, di Santa Restituta di Messina, di S. Maria di Trapani, e finalmente Provinciale di Sicilia; riverito e amato dai suoi suditi, che reggeva, con vero affetto paterno, e sostegno costante del pubblico bene” (Lustri Storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti, o.c., pp. 319-320, nn. 115, 116).

Morì nel corso della visita fatta a S. Maria delle Grazie di Caltanissetta il 28 agosto 1636, a 42 anni d’età e 21 di vita religiosa (Cfr. S. CREMONA, La Città di Salemi Illustrata, o.c., p. 225, & 905; Tesi di laurea Salemi Agostiniana di Angela Drago, fatta all’Istituto di Scienze Religiose “Mater Sapientiae” di Mazara del Vallo, a.a. 1998-99, relatore Don Pietro Pisciotta, p. 67; R. DE LUCA, Repertorio bibliografico degli edifici religiosi di Palermo, Oftes, Palermo 1991; L. SAPIA, Gli Agostiniani Scalzi e la loro riforma in Sicilia, Tipografia Bonanno, Catania 1993, p. 210). Scrive il cronista: “In questa ultima carica di Provinciale, mentre dimorava nel Convento di Caltanissetta, si ammalò gravemente; e accorgendosi che si avvicinava alla morte, si preparò con grandissima diligenza, ricevendo divotamente l’estrema onzione, dopo il Divino Viatico. Sino all’ultimo respiro, rinnovò gli atti della sua intensa contrizione verso l’Immagine dello Crocifisso Redentore, con fiumi di lagrime versate dal cuore, acceso di amore Divino, Gli spiaceva, di morire nell’officio di Provinciale, dubitando, per sua umiltà, di non haverlo adempito come doveva. Con quelli santi sentimenti rese lo spirito suo al Signore, dell’infinita misericordia, l’anno 1636, alli 28 di Agosto, in cui si celebra la Festa del nostro Gran Padre S. Agostino, in età sua di anni 42, lasciando sconsolata la Provincia, e chiara fama della sua Religiosa bontà. Il Padre, che haveva ascoltato la sua confessione generale, attestò per maggiore gloria di Dio che questo suo fedele servo haveva conservato sempre intatto il candore della sua Virginità; laonde meritatamente sta impressa la sua naturale immagine fra quelle de gl’altri Defonti della nostra Congregazione, la quale spira Santità dalla rappresentazione della sua ottima indole” (Lustri Storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti, o.c., p. 320, n. 116).

Scritti su Tommaso di Gesù Maria: Lustri Storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti della Congregazione d’Italia e Germania descritti dal suo cronista P. Gio. Bartolomeo da S. Claudia, milanese, dedicati all’Augustissimo Imperatore Leopoldo Primo, Nella Stampa di Francesco e Fratelli Vigoni, Milano 1700, pp. 319-320, nn. 115-116; Cfr. S. CREMONA, La Città di Salemi Illustrata, o.c., p. 225, & 905; Tesi di laurea Salemi Agostiniana di Angela Drago, fatta all’Istituto di Scienze Religiose “Mater Sapientiae” di Mazara del Vallo, a.a. 1998-99, relatore Don Pietro Pisciotta, p. 67; R. DE LUCA, Repertorio bibliografico degli edifici religiosi di Palermo, Oftes, Palermo 1991; L. SAPIA, Gli Agostiniani Scalzi e la loro riforma in Sicilia, Tipografia Bonanno, Catania 1993, p. 210.

 

SALVATORE AGUECI