Come ogni anno con l'avvicinarsi della Festa di San Giuseppe in diversi comuni della provincia di Trapani dove è più sentita questa tradizione, ci si prepara all'evento con diverse iniziative. Vediamo quali sono e cosa si sta programmando. A Marsala quest’anno la Parrocchia di Sant’Anna, organizzerà in occasione della Festività di San Giuseppe, “l’Ammitu di San Giuseppi” (simbolo del banchetto eucaristico fatto dal popolo). Per l'occasione à preparato, nella Chiesa di San Francesco D’Assisi, un altare, simbolo di fede e di ringraziamento alla vita e alle sue difficoltà, (come quello che viene realizzato nella città di Salemi famosissima per le sua tradizione popolare), dove verrà riccamente imbandito e decorato con i pani squisitamente modellati in diverse forme della tradizione cristiana. I pani sono stati realizzati, grazie al lavoro paziente e certosino, da un gruppo di donne che da quasi un mese lavorano per portare avanti questo evento. Il parroco Don Tommaso Lombardo, vista la devozione e il desiderio di tanti fedeli, ha sposato l’idea, consentendo di poter realizzare questa manifestazione religiosa nel suo splendore all’interno della Chiesa, dove viene riportata fede e tradizione. Per la manifestazione la Chiesa di San Francesco sarà aperta dal 13 al 20 Marzo dalle ore 10,00 - 12,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30. Inoltre dal giorno 16 al giorno 18, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 sarà possibile vedere la proiezione del video di come avviene la preparazione dei panuzzi. Il giorno 20 Marzo sarò celebrata la Santa Messa alle ore 9,00 e alle ore 11,00, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 11,00 sarà fatta la benedizione dei pani e seguirà il pranzo dei Santi.
MARETTIMO - Al via a Marettimo i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, il Santo Patrono dell’isola che viene celebrato ogni anno il 19 marzo, data che coincide con l’occasione più importante in cui si manifesta il forte senso di appartenenza e di attaccamento alle tradizioni. Si entra nel vivo della ricorrenza con la novena del 10 marzo, una recita di preghiere ripetute per nove giorni consecutivi al cospetto del santo, la cui effigie, oltre che in chiesa, viene incorniciata presso gli altari che le famiglie allestiscono nelle proprie case. Un momento particolare è anche la “scinnuta” dei Santi.
L’aria di festa anima il paese sin dalla vigilia quando, dopo l’alza bandiera con l’immagine del Santo, la banda musicale rallegra ogni via. La sera prima tutti assistono al rito della Duminiara in cui si fanno ardere tre cumuli di fascine di legna rappresentanti la Sacra Famiglia. Nel fuoco centrale, come vuole la tradizione, si bruciavano le vecchie barche al grido di ‘Evviva u Patriarca di San Gnuseppe’, seguito da un corale ‘Vivaaa’.
L’indomani, nella piazza principale, si allestisce un palco addobbato con ramoscelli di mirto ‘a murtiddra’. Tutto è pronto per il momento più commovente della festa: il rito dell’Alloggiate rievocante la fuga in Egitto.
Il rito religioso, celebrato solitamente dal Vescovo di Trapani, è seguito dall’Ammitata di Santi, il tradizionale pranzo preparato per la Sacra Famiglia. La musica della banda accompagna, poi, un rito collettivo in cui si gustano pignolo, petra mennula, cubbàita di giuggiulena e cassateddre di ricotta, dolci tipici che per devozione vengono offerti dalle famiglie.
Nel pomeriggio si porta in processione sia la statua di San Giuseppe che quella di San Francesco di Paola, “Santu Patri”, e si distribuiscono tre panuzzi per ogni famiglia ricordando così quanto il Santo Patrono dell’isola sia protettore non solo dei lavoratori e della famiglia ma soprattutto, un tempo, anche dei poveri.
Sono giorni di gioia e coinvolgimento in cui sacro e profano si mescolano armonicamente. I tradizionali giochi, i pignateddi, u iocu antinna, a cursa i sacchi, i canti, i balli e gli spettacoli che allietano la serate, regalano a ciascun abitante dell’isola, e in particolare agli emigrati nella terraferma e all’estero, che quasi annualmente tornano per l’occasione, la consapevolezza del valore profondo che ha il legame con la propria terra.
Questo il programma delle celebrazioni religiose:
Giovedì 9 Marzo, ore 17:30 Santo Rosario in onore di San Giuseppe.
Venerdì 10 Marzo, ore 17:00 Via Crucis. Ore 17:30 novena di San Giuseppe e Santa Messa.
Sabato 11 Marzo alle ore 18.30 "scinnuta" delle statue di San Giuseppe e San Francesco di Paola. Novena di San Giuseppe e Santa Messa.
17 Marzo alle ore 10.00 Giro bandistico per il paese. Ore 11.00 Alzabandiera, in presenza delle autorità, con l'effige di San Giuseppe. Ore 15.00 Giochi folkloristici in piazza. Ore 18.30 Cerimonia della " Duminiara " con l'accensione di tre falò votivi in onore di Gesù, Maria e Giuseppe. Ore 21.30 Spettacolo Musicale.
18 Marzo alle ore 10.00 Santa Messa in piazza. Ore 11.00 Cerimonia "dell'Alloggiate" e tradizionale pranzo in piazza offerto alla Sacra Famiglia. Ore 16.00 Rito della Processione della statue raffigurante "San Giuseppe" e "San Francesco di Paola". Giochi pirotecnici
19 Marzo alle ore 8.30 Giro bandistico per il paese. Ore 10 Giochi folkloristici in piazza. Ore 15 Giochi folkloristici in piazza. Ore 21.30 Spettacolo Musicale e di varietà.
Il tutto è a cura del Comitato Religioso Festeggiamenti “San Giuseppe” Marettimo e della Parrocchia Maria SS delle Grazie, con il contributo del Comune di Favignana – Isole Egadi.
CASTELVETRANO - Al via anche a Castelvetrano le iniziative per la Festa di San Giuseppe. Sono iniziati i lavori di allestimento dell'altare dedicato a San Giuseppe che le socie dell’Associazione Auser, stanno preparando all’interno dei locali dell’auditorium Ninni Fiore, ex chiesa di Sant’Agostino che si trova in via Garibaldi. Su iniziativa della responsabile della Biblioteca Comunale "Leonardo Centonze", Giuseppina Marrone, insieme al personale comunale, ed alle socie dell’Auser sono stati allestiti dei veri e propri laboratori, che hanno visto la partecipazione di decine di studenti degli istituti Capuana-Pardo e Ferrigno nell’ottica di far conoscere anche ai nostri giovani concittadini la nobile arte della lavorazione dei pani. I giovani hanno prima appreso le tecniche di lavorazione della pasta e poi si sono cimentati anche loro con egregi risultati. L’Amministrazione, grazie all’Arcipretura di Castelvetrano, diretta da Don Giuseppe Undari, ed alla collaborazione delle varie associazioni cittadine quest’anno ha allestito una Festa di San Giuseppe di particolare pregio con l’allestimento di un circuito che prevede ben 8 altari. Il programma sarà reso noto nella giornata di domani.