“Storie di famiglie, Antichi Mestieri e…” è il titolo della serie di manifestazioni in programma, da oggi e fino a domenica 19 marzo, organizzate al Civic Center dell’ex Carcere di San Francesco dall’associazione ‘Canto del Marrobbio’ con il ‘supporto’ del Comune e di una serie di sponsor privati.
E mai titolo parve più azzeccato, soprattutto in considerazione del fatto che, le ‘storie di famiglia’, e in questo caso specifico, della ‘dinastia Cristaldi’, è ampiamente rappresentata in tale manifestazione ‘calderone’. Un piccolo guazzabuglio di presentazioni di libri, musica e altro in cui le tracce di ‘antichi mestieri’ scarseggiano volendo usare un eufemismo. A meno che, tra i lavori facenti parte della tradizione storica e culturale siciliana, non si voglia ricomprendere, come tale, il ‘trucco e parrucco’, coi suoi derivati ed affini.
C’è traccia, invece, ed è anche abbastanza corposa, del primo cittadino e della sua famiglia. Ed è una ‘casata’ costituita da parecchi membri: la nipote, Viviana Impeduglia (che è contitolare di una azienda che opera nel settore ed è tra gli ‘ospiti’ della manifestazione); la sorella, Angela Cristaldi, nonché madre di Viviana che modera un talk show intitolato: ‘Di padri in padri’, ma che poteva rendere meglio lo stato delle cose se si fosse denominato: “Da zii a nipoti” o: “Da madri a figlie”; e la cugina, Mariuccia. Già, perché non poteva mancare a questa serie di incontri ‘culturali’ anche un’altra parente del primo cittadino Nicola Cristaldi. E la sua presenza si connota per ‘l’apertura – citiamo parola per parola il testo della locandina dell’evento – mostra del costume e do (proprio cosi ‘do’, il refuso forse è dovuto alla probabile ‘fretta’ dei preparativi, di cui ci occuperemo a breve) oggetti antichi ‘Quel che resta’ di Mariuccia Cristaldi”. Molte le donne di famiglia, che, in pratica, sono presenti a vario titolo, all’interno della stessa ‘fiera’. O evento pubblico, come pubblicato su Facebook: “organizzato da NEW LIFE PROFUMERIA & CENTRO ESTETICO"? Si, avete letto bene: non organizzato da ‘Canto del Marrobbio’, o ‘Comune di Mazara’. Ed è, inoltre, a detta del salone di bellezza, una ‘fiera’. Così la definisce, ulteriormente, la pagina facebook della profumeria-centro estetico New Life ‘ospitata’, anzi, ‘organizzatrice’ della manifestazione. “In questa fiera – si legge nella pagina social che descrive l’evento – avrete la possibilità di usufruire di tante offerte e promozioni riguardante: massaggi, extention ciglia, cerette e molto altro! Inoltre per i visitatori dello stand molti gadget in omaggio! Vi aspettiamo in tanti!!”.
Più che una kermesse culturale pare un evento prettamente pubblicitario, commerciale. E non ci sarebbe nulla di male, anzi. Se ognuno, però, si pagasse gli spazi da affittare (al Comune) e la pubblicità, come fanno i comuni mortali.
Il dubbio sulla singolarità di tutta l’operazione sorge, inoltre, analizzando ed approfondendo meglio la questione. Nel comunicato stampa emanato due giorni fa (15 marzo) dall’amministrazione stessa, si apprende che le manifestazioni sono “organizzate dall’associazione Canto del Marrobbio con il supporto del Comune e di una serie di sponsors privati”. Un ‘supporto’ del quale ci siamo affannati a cercare traccia, facendo una ricerca di uno straccio di atto amministrativo sul portale web del Comune, relativo a questa ‘fiera’, ma invano; una determina di concessione patrocinio gratuito od oneroso che sia: niente.
Non convinti di come potesse essere possibile una cosa del genere, abbiamo chiesto notizie all’ufficio stampa di questa strana assenza. E la risposta è arrivata. “Ieri ho mandato il comunicato – replica a Tp24.it, l’addetto stampa del Comune – perché già il programma era ufficiale, però non sapevo se c’era solo l’autorizzazione o altro. Ora, in Giunta, vanno gli atti che riguardano sia questa che le altre manifestazioni della santa pasqua, quindi li dovrebbero approvare oggi (16 marzo) in Giunta. Domani sarò nelle condizioni di dirti altro, ma saranno pure pubblicati, infatti ho messo soltanto ‘supporto’ (nel comunicato n.d.a.) e mi sono mantenuto sul generico perché neanche io sapevo che cosa c’era. Ora, a quanto pare, c’è un patrocinio oneroso però deve essere ancora approvato in Giunta. Appena ci sono gli atti, li mettono già oggi pomeriggio nella sezione ‘pubblicità notizia’ del sito web comunale, da domani, poi, ci sarà la pubblicazione dell’atto”. E così fu. Il 16 pomeriggio, infatti, la determina è andata in pubblicazione, ma solo per estratto, cioè senza il contenuto dettagliato, il tutto a pochissime ore dall’inizio dell’evento.
E la ‘probabile’ fretta, cui avevamo accennato poche righe sopra, pare del tutto confermata. La rapidità nel dover produrre questa ‘fiera’ non ha permesso la pubblicazione degli atti propedeutici sul sito istituzionale del Comune di Mazara, che di solito avviene con un certo anticipo, e non certo ad una manciata di ore dall’inizio di un evento oneroso per un’amministrazione comunale. Sulla normalità di un tal modo di utilizzare la cosa pubblica – il ‘civic center’ è pur sempre un bene comunale da poco messo in funzione con ingenti finanziamenti pubblici – lasciamo ai lettori di Tp24.it il compito di farsi, da soli, un’idea.
Alessandro Accardo Palumbo
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