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01/04/2017 06:40:00

Scrive Marta, sull'abbandono della spiaggetta di Villa Genna allo Stagnone di Marsala

 Una Riserva con ‘riserva’ quella dello stagnone, perché la spiaggia prospicente Villa Genna, versa in totale abbandono e degrado cosi' come le vasche delle saline limitrofe che lambiscono il mare colme di rifiuti galleggianti .

Di certo un paesaggio che non ci si aspetterebbe da una riserva.

La piccola striscia di sabbia che si estende alla punta e volge lo sguardo verso Marsala, era stata negli anni trasformata in un piccolo lido dai bagnanti ideali per i bambini e gli anziani viste le calde e basse acque ,ora i rifiuti abbandonati da tempo con residui ben visibili (foto 1,2,3) o quelli che si accumulano con le onde e vanno degradandosi nelle acque "protette" spezzano il fiato, non solo per l’odore nauseabondo, ma per quella bellezza ferita di cui ormai non ci si cura più.
ll luogo soffre l'ignavia di una provincia moribonda,di un ente riserva esistente solo sulla carta e mai impegnato in nessuna opera capace di segnare una svolta ma nemmeno di mantenere l'esistente, di una amministrazione che non riesce ad avere la forza di imporre alle altre amministrazioni i propri doveri o ad agire in sostituzione addebitando loro le spese,perche' il paesaggio e' nostro,ci appartiene, nostra la Citta' e l'immagine che di Lei ,di noi,diamo a quei turisti che guardano estasiati il nostro Lungomare.
Non possiamo essere vinti dalla diseducazione e dal disamore di quei cittadini, ahimè tanti, che mortificano le bellezze secolari di una terra che non smettono di mortificare e che invece la maggior parte di noi ama. 

Marta