"Una manovra di potere". Così, Francesco Forgione, ormai ex sindaco di Favignana, commenta il voto di sfiducia con cui il consiglio comunale ha messo fine al suo mandato. La sua esperienza da primo cittadino delle Egadi finisce dopo un periodo politico molto turbolento a pochi mesi dal ritorno alle urne.
La mozione di sfiducia, firmata da otto consiglieri su dodici, è stata approvata senza voti contrari né astensioni,
In un videomessaggio Forgione ha attaccato duramente gli artefici della sua caduta, definendo il voto “una manovra di potere” che va oltre le dinamiche locali. “Non c’è alcun riferimento a illeciti amministrativi nella mozione – ha sottolineato – mentre la Corte dei Conti ha certificato che il Comune ha i conti in ordine”. Ecco la sua dichiarazione.