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19/02/2025 08:28:00

Bollette acqua in Sicilia: nuova multa all'Ente Acquedotti Siciliani

Si è concluso il procedimento dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM) nei confronti dell'Ente Acquedotti Siciliani (EAS) in liquidazione coatta. Come ampiamente previsto, l'iter si è chiuso con una pesante sanzione per l'ente, seppur ridotta a causa della sua precaria situazione finanziaria.

L'AGCM ha inizialmente stabilito una multa da 600mila euro per l’EAS, ma ha poi deciso di ridurla a 100mila euro proprio in considerazione delle difficoltà economiche dell'ente in liquidazione. Questo provvedimento è arrivato al termine di un'ulteriore indagine avviata dall'AGCM con il provvedimento 31310 del 30 luglio 2024, su segnalazione di Federconsumatori Sicilia del 29 aprile 2022. La sanzione si aggiunge a quelle già inflitte all’EAS da AGCM e ARERA, che complessivamente ammontano a circa 1,2 milioni di euro.

Il cuore della questione riguarda la prassi dell'EAS di richiedere il pagamento di bollette ormai prescritte. L’ente continua a esigere dai suoi ex utenti il saldo di fatture emesse oltre due anni prima, basandosi su un’interpretazione della normativa che è stata ripetutamente smentita da diverse sedi giudiziarie, tra cui giudici di pace, tribunali ordinari e, infine, la stessa AGCM.

Federconsumatori Sicilia ha più volte denunciato questa pratica, presentando esposti che hanno portato a ripetute condanne nei confronti dell’EAS. L’ultimo pronunciamento dell’AGCM, avvenuto a fine luglio 2024, ha nuovamente bocciato l’operato dell’ente, portando all’ennesima multa.

"Ci chiediamo - commenta Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia - per quale motivo l’EAS continui a sostenere questa interpretazione palesemente errata della normativa sulla prescrizione breve delle bollette dell’acqua. Tutto il problema, tra l’altro, deriva dal fatto che l’EAS non fornisce né la lettura dei contatori dell’acqua né un calcolo dei consumi verificabile dall’utente, perpetrando una scelta assolutamente incomprensibile".

La vicenda solleva ancora una volta il tema della tutela dei consumatori nei confronti di enti che, nonostante ripetuti richiami e sanzioni, continuano a portare avanti pratiche irregolari. Federconsumatori Sicilia ribadisce il proprio impegno nel contrastare ogni forma di abuso e invita tutti i cittadini coinvolti a segnalare eventuali irregolarità per tutelare i propri diritti.