In Sicilia nel 2016 sono state rubate 13.195 auto e 7496 motociclette. In generale i furti di auto e moto sono in diminuzione in Italia e la Sicilia perde almeno questo triste primato che spetta, invece, alla Campania, seguita da Lazio e Lombardia. La Polizia di Stato ha pubblicato sul proprio sito www.poliziadistato.it i dati statistici dei furti di autovetture, automezzi e motoveicoli. Dai dati emerge una diminuzione complessiva in Italia che la polizia definisce “situazione confortante” ma i furti restano in numero elevatissimo.
Anche nel 2016 si registra un significativo decremento dei furti pari a -6,58 % rispetto al 2015 che era già in calo rispetto al 2014. In particolare, i furti d’auto scendono di 5,20 punti percentuali, i furti di motoveicoli di 9,38 punti percentuali e di mezzi pesanti di 9,76 punti percentuali. Per le auto, Campania, Lazio e Puglia sono ai primi posti della classifica, mentre Valle d’Aosta, Trentino e Umbria si confermano come le regioni più virtuose. Anche per motocicli e ciclomotori il primato spetta alla Campania seguita da Lazio e Sicilia con la Lombardia quarta ma molto vicina ai dati siciliani. Qui tutti i numeri regione per regione.
Operazioni internazionali della Polizia stradale - Sono diverse le indagini eseguite dalla Polizia: 18 concluse nel 2016, 54 quelle avviate; 133 le persone arrestate e 473 quelle denunciate. Sono state sequestrate 404 veicoli e 436 sono stati individuati all’estero.
Tra le operazioni più importanti quella denominata “Orso” effettuata con il coordinamento di Eurojust, Europol, e l’operazione “Endurance” che ha chiuso un traffico di veicoli di alta gamma verso la Nigeria. Ad essere colpiti da questo fenomeno non sono solo i privati ma anche le società di noleggio, attraverso persone con documenti falsi e carte di credito clonate. Un altro reato emergente è quello dei furti di mezzi d’opera che smontati e sezionati vengo poi portati all’estero con una predilezione per i Paesi dell’Est.
Dove finiscono le auto rubate? - Spesso le auto rubate vengono “piazzate” in Asia e Africa centrale, in Turchia fino a raggiungere il Medio Oriente attraverso il porto di Ancona. Un'indagine ha scoperto un carico destinato al Giappone. Il trasportare dei veicoli nei Paesi extra europei avviene tramite container che partono dai maggiori porti sia in Italia che all’estero. Per quel che riguarda il trasporto in Europa si utilizzano corrieri pagati per trasportare le auto o con camion o con autocarri o all’interno di furgoni.