“Rinnovare per tutto l’anno i contratti a 18 ore, che è il limite di finanziamento annuale che garantisce la Regione Siciliana, per procedere al reintegro orario in un secondo momento”. E’ questa la soluzione prospettata dal candidato sindaco di Trapani Piero Savona per scongiurare i tagli al personale della biblioteca Fardelliana.
Questa mattina è stato comunicato ai precari che prestano servizio all’ente da circa un decennio che non sono più in servizio poiché la biblioteca sarà aperta al pubblico per solo due ore al giorno, un'ora al mattino e un'ora al pomeriggio con i soli 3 dipendenti a tempo indeterminato. Il Comune di Trapani, infatti, non ha più i fondi per pagare gli stipendi ai tredici ex Lsu i cui contratti sono scaduti lo scorso 31 marzo.
“Non è giusto fare pagare ai lavoratori la cattiva programmazione del Comune – aggiunge Savona -. Comprendo bene le attuali difficoltà finanziarie ma non capisco perché si debba fare ricorso ai licenziamenti mentre sarebbe più logico rinnovare i contratti per tutto l'anno a 18 ore che è il limite che garantisce la Regione Sicilia come finanziamento annuale. Successivamente, una volta sistemati i conti del Comune si potrebbe provvedere all’ integrazione oraria fino alle 36 ore”.