Dopo le prime due parti di inchiesta, scaturita dall’analisi delle carte investigative relative all’operazione ‘Visir’, pubblicate nei giorni scorsi da Tp24.it, continuiamo l’analisi della mole di documenti, reperita sull’albo pretorio del Comune di Mazara del Vallo. Abbiamo già scritto degli affidamenti diretti concessi dal Comune di Mazara, senza gara d’appalto, per motivi di “somma urgenza”. Oggi ci soffermiamo meglio, nel dettaglio, delle gare d’appalto vinte, su lettera d’invito a partecipare, in quanto l’azienda è, da anni, iscritta all’albo dei fornitori di fiducia del Comune.
LE GARE VINTE E GLI IMPORTI – Se la dicitura “somma urgenza” motivava gli affidamenti diretti, conferiti dal sindaco Nicola Cristaldi alla ditta individuale ‘Cucchiara Fina Daniela per un totale, in due anni, di 46 mila 847,95 euro, l’altro termine – che ricorre periodicamente per le gare d’appalto con invito – è “straordinario”. In questa Città, infatti, l’ordinario – come può esserlo la manutenzione programmata delle strade che, da mondo e mondo, sono in tutto il resto del Paese, sottoposte alla normale e costante usura del tempo – diventa sempre “straordinario”. Nello stesso periodo temporale preso prima in considerazione, infatti, l’azienda in questione si è accaparrata nove cantieri, uno dei quali appaltato dall’ex Provincia di Trapani, per un ammontare totale di 343 mila 632,28 euro.
Ecco, più nello specifico, le prime quattro gara vinte, sulle nove che spulceremo complessivamente: 1) manutenzione straordinaria strade – L’Appalto consisteva nella sistemazione di buche e basolato, oltre al ripristino di alcune orlature di marciapiede che maggiormente necessitavano di interventi. La determina dirigenziale (n. 347 del 4 maggio 2015, a firma del dirigente del III Settore, ing. Stefano Bonaiuto), approvava il verbale di gara determinandone l’affidamento dei lavori per 11 mila 27,81 euro. Il progetto, redatto dal geometra comunale, Giuseppe Fasulo, prevedeva interventi manutentivi in alcune strade della Città che presentavano criticità per le quali si rendeva necessario l’intervento. La ditta mazarese si aggiudicava i lavori con un ribasso del 38,1125% su un importo complessivo di 24.900 euro, di cui 17.819,13 euro, per lavori a base d’asta, 301,49 euro per costo sicurezza sui lavori non soggetti a ribasso, 1.463,14 euro per costo della manodopera e 5.316,24 euro per somme a disposizione dell’amministrazione; 2) Mazara, strada provinciale 38 (fine aprile 2014) - I lavori di somma urgenza lungo la strada, che collega Mazara del Vallo con Torretta Granitola erano stati messi in gara dal Libero consorzio trapanese, che aggiudicava l’intervento tampone programmato per eliminare le situazioni di pericolo presenti. L’azienda mazarese si aggiudicava l’appalto per 31 mila 801 euro con un ribasso del 35,1%, rispetto alla base d’asta di 49 mila euro. I lavori di somma urgenza, avevano il fine di “salvaguardare la pubblica incolumità” di automobilisti e centauri e di “eliminare i pericoli riscontrati”, sia sull’asfalto che ai lati della carreggiata; 3) I lavori per il Corso Umberto I° ‘colorato di rosso’ (fine aprile 2014) - Con un ribasso del 33,2588% sull'importo a base d'asta di 63.299,39 euro (escluso 2.479,25 euro oneri per la sicurezza e 5.057,18 euro per costo della manodopera non soggetti a ribasso) la ditta si aggiudicava la gara, quindi, per un importo netto di 42 mila 246,77 euro oltre IVA, oneri per la sicurezza dei lavori e costo della manodopera. Il progetto tecnico esecutivo dei lavori per gli interventi, veniva redatto dal geometra Giuseppe Fasulo, che ne diveniva pure responsabile unico del procedimento per le fasi della progettazione, affidamento ed esecuzione. 4) Lavori per un intervento urgente di escavazione del porto canale (fine gennaio 2012) – La commissione comunale giudicatrice della gara, a trattativa privata, provvedeva all’aggiudicazione per 71 mila 714,56 euro, con un ribasso del 9,99 % sull’importo a base d’asta di 79 mila 674 euro. Responsabile unico del procedimento era il geometra, Giuseppe Fasulo, dell’ufficio tecnico comunale. L’intervento-tampone (il cui costo complessivo ammontava a 93.000 euro), riguardava il dragaggio di cinque punti critici per la navigazione, a causa del bassissimo fondale dovuto all’accumulo di detriti. Quattro gli interventi aggiudicati per un totale parziale di 156 mila 790,15 euro. Domani esamineremo gli altri cinque appalti presi dalla Cucchiara Fina Daniela a Mazara per un aggiunta di ulteriori 186 mila 842,53 euro.
Alessandro Accardo Palumbo
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