E' iniziato il primo weekend di gara ai campionati italiani di biliardo sezione stecca attualmente in svolgimento al Palazzo a Vela Olimpico di Torino.
Ieri, nella giornata di sabato 24 giugno, è stato assegnato il primo dei dodici titoli italiani in palio, come da programma quello relativo alla 2° categoria.
A laurearsi nuovo campione italiano è stato Roberto Matteri, atleta del csb "Carlo" di Como. Matteri ha superato nella finalissima tricolore il messinese Renato Barrile per 2-0 (80-73; 80-59). Sul podio nazionale anche i due semifinalisti sconfitti Alberto Chies di Treviso e Gianni Asuni di Ancona. Negativa la giornata per gli atleti del comitato provinciale Fibis Trapani, che nel tabellone finale di seconda categoria presentevano ancora due stecchisti ai sedicesimi di finale. Il castelvetranese Passanante si è arreso subito al campano Buonanno con un secco 0-2, meglio invece il partinicese Bongiorno che si è issato al decimo posto finale essendo stato sconfitto agli ottavi di finale per 1-2 da Chies, poi come detto giunto sul podio.
Matteri succede quindi nell'albo d'oro della manifestazione al giovane Rosario Attianese che si era laureato campione italiano di 2° categoria dodici mesi fa a Nova Gorica (Slovenia).
Archiviata la categoria di base intermedia, il programma giornaliero prevedeva la disputa di molte batterie di qualificazione per la 3° categoria.
Niente da fare per Mauro Vivona del csb Smile Club di Alcamo, che si è arreso in finale al torinese Francesco Marangio. Questi i sedici vincitori di batteria odierni: Davide Sorrentino, Pierpaolo Spinelli, Francesco Marangio, Arturo De Pasquale, Andrea Spanò, Davide Vana, Luca Di Pane Masi, Carlo Piscitelli, Marco Morganti, Domenico Franco, Andrea Bellati, Nicola Bellini, Lucio Tavanti, Riccardo Grassi, Dino Tommasi ed Alessio Passariello.
Ad essi si aggiungono gli otto qualificati di venerdì (fra i quali il partinicese Raffaele Buffa) e si aggiungeranno gli ultimi otto che si porteranno a casa la propria batteria di qualificazione in programma questa mattina, domenica 25 giugno alle ore 10. Per la nostra provincia sarà il momento di calare l'ultima carta ancora in mano fra le terze categorie: Vincenzo Morsellino, promettente ventenne di Calatafimi-Segesta tesserato presso il csb "Calatafimese" dei fratelli Papa. Morsellino si è acquisito il diritto di partecipare ai campionati italiani vincendo una delle due batterie di poule finale provinciale. Nel pomeriggio i 32 qualificati si scontreranno ad eliminazione diretta nel tabellone finale fino alla finalissima che in tarda serata incoronerà il nuovo campione italiano di 3° categoria. La programmazione di oggi sarà interamente monopolizzata da questo torneo.
Intanto ha preso il via la manifestazione "di supporto" concatenata ai campionati italiani di stecca: al PalaVela sono cominciati i campionati italiani di snooker per categoria. 60 atleti provenienti da tutta la nazione, che si aggiungono ai 1500 giocatori di stecca, si stanno contendendo i titoli italiani di serie A, serie B e serie C sui quattro meravigliosi "tavoli inglesi" installati al PalaVela in mezzo ai 19 tavoli "internazionali".
In chiusura, occorre sottolineare come riesca ad essere fallace l'impiantistica anche in una location così prestigiosa e mozzafiato quale quella di un palazzetto che ha ospitato i Giochi Olimpici: al PalaVela in questi primi tre giorni di gare ci si è letteralmente sciolti dal caldo. E' pur vero che questo caldo sahariano fuori stagione (e fuori latitudine) non poteva mai essere previsto, ricordando che Torino nella giornata di ieri è stata una delle sei cittadine italiane colpite dalla drammatica calura in cui la temperatura percepita di 45° (temperatura reale comunque intorno ai 40°) ha fatto scattare il "bollino rosso" della Protezione Civile, ma si poteva e si doveva fare di più, considerando che l'enorme cubatura del Palazzo era nota da sempre e che era ben inteso che a cavallo fra giugno e luglio quel luogo sarebbe diventato una serra difficilmente raffreddabile. In aggiunta come è noto a tutti, figuriamoci ai giocatori, dirigenti ed organizzatori, il panno dei biliardi internazionali sono riscaldati per diminuire l'attrito fra le biglie ed il tappeto ad una temperatura che supera i 35°, che rende impossibile il gioco dei birilli in quasi tutte le sale biliardo italiane nel periodo estivo previo massiccio uso della climatizzazione.
Tantissime le proteste rovesciate sui social network dagli atleti impegnati in gara, e tanta la preoccupazione di chi dovrà giocare nei prossimi giorni (ovviamente comprese le "eccellenze", nazionali professionisti su tutti). Si è cercato di mitigare il caldo accendendo il raffreddamento del piano di gioco del Palazzo, quello che, per intenderci, nei mesi invernali consente il "congelamento" adatto alla pratica degli sport invernali per il quale il PalaVela, a tutti gli effetti un "palaghiaccio", è stato costruito. La temperatura esterna così alta, però, non ha consentito un raffreddamento adeguato e toccherà all'organizzazione risolvere l'imprevisto, visto e considerato, anche, che da domani partirà il campionato italiano seniores con tutti gli atleti iscritti al di sopra dei 65 anni d'età.