Dal 24 al 28 giugno, nell'atrio di Palazzo Cavarretta, a Trapani, la mostra fotografica di Anna Franca Lombardo "Vita mia".
Da un abbraccio tra donne, Amiche, nasce "Vita mia". Un progetto fotografico che parte dalla figura materna, emblema di amore, amore che nell'esistenza delle donne protagoniste si declina e diventa leva di forza per attraversare la vita. Margherita Asta, Precious, Silvana, Susy, Elisabetta e Serenella, Anna Rita: storie di resilienza. Che è la capacità di fronteggiare le difficoltà mettendo in campo le proprie esperienze di vita e trasformando un trauma in risorsa. E queste foto rappresentano una grande risorsa, quella di raccontare per immagini temi cari al nostro cuore, ma dolorosi nel rifiuto sociale: omosessualità, disabilità, mafia, cancro, femminicidio, integrazione. Rappresentano soprattutto la possibilità di comprenderli e superarli, con la resilienza. Che peró non è più individuale ma collettiva, grazie al racconto che è dono: dono delle protagoniste all'artista, dell'artista al pubblico.
Ad inaugurare la mostra, sabato 24, un incontro sul tema della resilienza con Ignazia Bartholini e Ornella Fulco. Un incontro che ci dà gli strumenti per maneggiare il dolore, per trasformarci da sommersi in salvati. Un incontro tra Anna Franca (Lombardo), Ignazia (Bartholini), Ornella (Fulco) e delle loro creatività con l'ascolto di un pubblico attento e curioso. Un'occasione di incontro di bellezza: quella della rete tra donne, della cultura, dell'arte. Oggi più che mai abbiamo bisogno di incontri e di coscienza: per parlarci, abbracciarci e tramutarci in storia; per risalire il fiume del dolore e scardinarlo e renderlo forza per cambiare e cambiarci.
Valentina Colli