Si è sfiorata la tragedia ieri a Salemi dove tre bambini sono stati salvati dall'incendio scoppiato nella loro abitazione. Grazie al tempestivo intervento di un volontario dei vigili del fuoco, Totò Saladino, sono stati portati fuori dalla palazzina a tre piani dove vivevano, prima che venisse avvolta dalle fiamme.
Ad innescare l'incendio è stata un'autovettura, una utilitaria Citroen che per cause non ancora chiare, ha preso fuoco in un cortile della via Garibaldi. I fatti si sono svolti intorno all'una di notte. Saladino è stato avvisato dai colleghi della centrale di portarsi nel centro di Salemi per capire cosa stesse succedendo. Arrivato sul posto ha visto le fiamme alte e il portone d'ingresso del palazzo già a fuoco. All'interno dello stabile erano rimasti intrappolati un bambino e la sorella e un amichetto. A quel punto Saladino non ci ha pensato più di tanto ed entrato sfondando la porta di un'abitazione adiacente e mettendo in salvo i due bambini mentre le fiamme avevano completamente distrutto i telai di porte e finestre.
All'arrivo dei vigili del fuoco di Castelvetrano, le urla della madre indicavano ancora la presenza in casa della figlia che. La bambina è stata trovata nel sottoscala del primo piano dove si era rifugiata per cercare riparo dalle fiamme. La mamma dei bambini sarà interrogata anche per spiegare per quale motivo non era a casa al momento dell'incendio. Agli inquirenti il compito di fare luce su cosa sia realmente successo e capire quale sia stata la causa dell'incendio.