Sabato 1° luglio, decimo e terzultimo giorno di gare per i Campionati Italiani di Biliardo Stecca al Palazzo a Vela olimpico di Torino. La giornata si è equamente distribuita fra venti batterie eliminatorie della Prima Categoria e i due rimanenti quarti di finale dei Professionisti.
Niente da fare per l'ultimo portacolori trapanese: Paolino Manfrè, vincitore della poule finale provinciale di categoria si è arreso di schianto al primo incontro al napoletano Massimo Landolfo. Si chiude quindi così una spedizione fallimentare per Fi.Bi.S. Trapani, incapace di ripetere lo splendido successo di Nova Gorica quando si raggiunse il 3° posto in Prima Categoria per M.Cuccia ed il 3° posto in Terza Categoria, oltre ad una sfilza di vittorie in batteria. A Torino invece la provincia si è presentata senza due campioni provinciali (tre in realtà, il campione di 1° cat. Granata ed i campioni di coppia D.Cuccia (2) e F.Papa (1)), centrando soltanto quattro vittorie di batteria con il calatafimese Morsellino in Terza Categoria, il castelvetranese Passanante in Seconda ed i "palermitani di trapani" Buffa in Terza e Bongiorno in Seconda. Il seppur magro bottino, deve sicuramente essere un punto di partenza per tornare competitivi a livello nazionale nel 2017/2018.
Prima Categoria:
Agli otto qualificati di venerdì, si sono aggiunti ben venti vincitori di batteria, che uniti ai quattro che verranno fuori dall'ultima tranche di batterie in programma fra poche ore, nella mattinata di domenica 2 luglio, andranno a comporre i 32 atleti che si sfideranno nel tabellone finale del pomeriggio, tabellone che si snoderà fino ad incoronare il nuovo Campione Italiano in serata. Questi i 20 di ieri: Marco Marchetti, Claudio Campagni, Gabriele Forestieri, Fabio Maiello, Giacomo Marginesu, Andrea Ragonesi, Corrado Villa, Camillo Menichetti, Francesco Rubini, Luca Manfrè, Gianmaria Inverni, Ivan Rocco Nigro, Toni Di Battista, Antonio Martuscelli, Sergio Gamenoni, Andrea Ricciolini, Jovan Tereziu, Maicol Lunardi, Sandro Foroni e Davide Geranio.
Curiosità: in gara anche Gianluigi Lentini, fenomenale attaccante esterno di Torino e del Milan dei Record a negli anni '80 e '90 per Gigi Lentini, 13 presenze nella Nazionale Maggiore e nella rosa di Cesare Maldini all'europeo under 21 nel 1990, una potenziale carriera da stella internazionale minata bruscamente da un drammatico incidente stradale nell'estate del 1993 in cui per puro miracolo ebbe salva la vita. Lentini, ritiratosi nel 2012 all'età di 43 anni, ha cambiato totalmente sport diventando un eccellente stecchista. Per Lentini, tre scudetti in carriera col Milan di Capello, la corsa al titolo italiano si è interrotta in finale di batteria per mano del sassarese Marginesu.
Naz. Professionisti:
Quarti di finale della parte alta del tabellone:
Andrea Quarta (1) b. Alberto Putignano (8) 4-0
Niente da fare per il fiorentino di Scandicci. Putignano, per il secondo anno consecutivo alla poule finale dei Campionati Italiani grazie all'ottavo ed ultimo posto a disposizione in classifica btp, continua ad arenarsi davanti alla "montagna" Andrea Quarta. Per il salentino di Carmiano (LE) da anni residente a Moncalieri (TO) è stata una pura formalità superare l'avversario col punteggio più severo coi parziali 60-31; 60-36; 60-42; 60-48. Per il trentacinquenne Campionissimo, continua l'inarrestabile marcia verso quello che sarebbe il suo sesto titolo italiano dei Pro.
Carlo Diomajuta (4) b. Massimo Caria (5) 4-3
Seguendo quanto suggerivano le teste di serie, era il quarto di finale dall'esito più incerto. Il pronostico è stato ampiamente mantenuto con il "Conte" Caria, classe 1960, il più esperto degli otto, che ha accarezzato la semifinale prima di cedere le armi a Carlo Diomajuta, pescarese di ascendenze campane, figlio di Paolo Diomajuta, campione degli anni '70, '80 e '90, fra le altre cose Campione Europeo nel 1991. Diomajuta aveva "tentato la fuga" portandosi sul 2-0, prima di subire il sorpasso di Caria. La sesta partita è stata vinta ancora dal pescarese ed il campione italiano Nazionali nel 2014, si è aggiudicato infine anche la "bella". Questi i parziali: 60-40, 60-34, 38-60, 33-60, 33-60, 60-39, 60-21.
La giornata di oggi prevederà l'assegnazione di due titoli italiani: oltre al titolo di 1° Categoria, sarà assegnato il titolo delle Aspiranti Femminili.
La categoria di base del "gentil sesso" prevede un tabellone a sedici donne. Per quanto riguarda i Pro, in diretta Rai (RaiSport e RaiSport HD canali 57, 58 e 557 del Digitale Terrestre) saranno di scena le due semifinali Quarta-Diomajuta e Gualemi-Maggio.
Fra trenta ore calerà il sipario, ma tre guerrieri devono ancora essere nominati cavalieri.