Il giudice del Tribunale di Marsala Sergio Gulotta torna a Palermo dove aveva cominciato la sua carriera in magistratura. Dopo 27 anni di servizio al Tribunale marsalese, lunedì prossimo si insedierà a Palermo nel suo nuovo ruolo di presidente della prima sezione della Corte d’Assise. A Marsala ha iniziato facendo il gip, svolgendo al contempo la funzione di giudice civile e penale in dibattimento. Dal ’95 al 2000, presidente di collegio civile e penale in vari processi e infine dal 2009 presidente della sezione penale del Tribunale.
In tanti anni di processi ha conosciuto a fondo la criminalità, non solo mafiosa. Diversi i tipi di reati sui quali ha dovuto giudicare, anche quelli economici, così come i grossi traffici di droga. "Ho iniziato a Marsala quando ancora non esisteva la Dda - afferma Gulotta - e sin da allora mi sono occupato di processi di criminalità organizzata". Per Gulotta il territorio è fortemente influenzato dalla criminalità organizzata che riesce a influenzarne l'economia e il tessuto sociale. E a proposito, agli inizi degli anni duemila furono diverse le truffe comunitarie legate alla legge di finanziamento pubblico 488, con molti reati in questo ambito.
E in tanti anni di lavoro a Marsala, il giudice Gulotta che è originario della Valle del Belice, è diventato un po' cittadino marsalese. "Ho fatto di Marsala la mia seconda città - afferma - e mi sono trovato benissimo. Sul nuovo incarico a Palermo, Gulotta si dice gratificato ma allo stesso tempo preoccupato per la delicatezza del ruolo che lo attende.