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15/07/2017 10:15:00

Animali, cambio ai vertici dell'Oipa di Marsala

 Si registra un cambio al vertice dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali nella sede comunale di Marsala. Dopo dieci anni, dal 2007al 2017, lascia Milena Urso. Animalista delle più attenti e conoscitrice dei reali problemi del randagismo.

L'incarico alla Urso venne conferito nel 2007 dal presidente nazionale dell'OIPA, Massimo Comparotto, istituendo di fatto la prima sezione comunale in tutta Italia.

L'OIPA Marsala si è sempre distinta per le azioni di volontariato e di attenzione verso gli animali di affezione, recuperandoli per la strada, spesso ai limiti delle loro forze, hanno trovato lo stallo necessario per non lasciare in strada i meno fortunati. La Urso lascia la carica di delegata ma non l'associazione, di cui è parte integrante, e lavorerà fianco a fianco con le nuove leve. Un segnale importante e di grande lungimiranza nell'aver segnato passo e strada per farla, adesso, percorrere ai giovani che negli anni si sono uniti a lei nella lotta al randagismo.

In dieci anni di sua delegazione sono circa 5 mila i cani che hanno trovato adozione, la Urso ha visto l'apertura del canile municipale di Marsala con l'allora sindacatura di Renzo Carini, ha lavorato bene con l'ex assessore Mimma Miceli, sempre Giunta Carini, di cui, ricorda la Urso, la lotta al randagismo ebbe effetti sortiti.

La Urso è emozionata e commossa: “ lascio dopo 10 anni perchè voglio lanciare un messaggio chiaro e forte: le associazioni e il volontariato non sono padronali. Nonostante i dubbi, ma altrettante certezze, e le difficoltà nel prendere questa decisione, negli anni ho lavorato per trovare degni sostituti. Non è vero che i giovani sono tutti uguali, c'è tanta bella gente che ho avuto la fortuna di incontrare, ragazzi meravigliosi con un cuore e una sensibilità grandissima”.

I successori di Milena Urso sono il volontario Giorgio Lo Fria che prende il posto della Urso come delegato, la vice delegata è Gloria Genna. Lo Fria ha iniziato un percorso da adolescente, ha seguito la Urso in canile, durante i banchini per le adozioni, vive adesso tra Marsala e Milano dove è in stretto contatto con la sede nazionale dell' OIPA. La Genna attiva su tutto il territorio, si batte per l'adozione dei cani in canile.

E' chiaro cosa sia stata OIPA per me, dice la Urso, ed è per questo che oggi sono serena nell'affidare la delegazione a Lo Fria. Dai giovani c'è un nuovo entusiasmo a cui attingere e queste idee porteranno dei miglioramenti, ne sono certa”.

Sulla lotta al randagismo la Urso non ha dubbi: “siamo tornati indietro, atteso che non si possono fare i miracoli, insisto sul fatto che basterebbe creare una squadra per controllare a tappeto la città, verificare la microchippatura dei cani e la loro sterilizzazione. Bisognerebbe rimodulare l'organico interno dell'ASP veterinaria, non c'è quasi più nessuno che sterilizza”.

Tantissimi i cani abbandonati e molti dei quali sono cuccioli, il cittadino che pensa di fare del bene togliendoli dalla strada si è sentito dire più volte che o se li porta a casa ovvero li rilascia dove erano perchè al canile non possono entrare, una situazione che ha portato l'OIPA a fare anche delle diachiarazioni: “ se dopo il ritrovamento di cani viene data la risposta che non c'è posto in canile bisogna denunciare in forma ufficiale agli organi preposti l'accaduto. La responsabilità dei cani su strada è dell'Amministrazione.”

E sull'annoso problema della reimmissione dei cani sul territorio, molti dei casi si traducono poi in debito fuori bilancio, la Urso è favorevole qualora il cane accalappiato e in perfetto stato di saluto, dopo la sterilizzazione, viene rimesso sul territorio, in ogni caso non oltre i quaranta giorni dall'accalappiamento. Assolutamente contraria al rientro dei cani che il Comune ha alloggiato presso il canile di Crotone”.

La Urso rimane una volontaria attiva che cede il passo per un rinnovo di vertici e per far capire a quanti si misurano nel campo del volontariato che le associazioni non sono proprietà private ma che vanno coltivate per poi essere rappresentate da altri. I ragazzi di OIPA hanno sempre lavorato fianco a fianco con la Urso e da lei hanno tratto esempio e sostanza per poter camminare sulle proprie gambe.

La Urso si sente di chiudere il suo percorso di delegata ringraziando “ tutte le Amministrazioni precedenti a questa, con in testa Renzo Carini che ha avuto l'intelligenza di capire come collaborare con le associazioni. Le ASP che si muovono concretamente e quindi il dottore Mariano Baiata, che porto nel cuore, tutti gli operatori comunali presenti al canile. I veterinari privati che con pazienza hanno accolto le nostre richieste e segnalazioni. E ovviamente tutti i volontari dell'OIPA, non sto abbandonando nessuno, sono e sarò accanto a loro”.

Chiunque volesse sostenere l'OIPA che vive di piccole donazioni e raccolta fondi può contattare l'associazione attraverso la loro pagina facebook, lì sono indicate le modalità per donare.

Inoltre tutti i mercoledì pomeriggio viene allestito il banchino adozioni presso Verdezoo di via Colajanni. “ i randagini trovano sempre una ciotola innanzi il negozio o le nostre case per poter così abbeverarsi, ci auguriamo che anche le altre attività prendano esempio e facciano lo stesso.”