Campobello, successo per lo spettacolo promosso dal reparto di oncologia di Castelvetrano
Ha riscosso parecchio successo lo spettacolo “Fimmini e Amuri”, del 21 luglio scorso, nella cornice del Baglio Florio delle Cave di Cusa di Campobello di Mazara. La serata è stata promossa dall’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Ospedale “V. Emanuele” di Castelvetrano con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Campobello e della Pro Loco Costa di Cusa. Sul palco si sono alternati “Serena Sciuto and Friends” (Zino Calamia alle tastiere, Bruno Musiari alla chitarra, Filippo Giacalone alla batteria e Giuseppe Adorno al basso) e la “Babbaluci Brothers Band”. Raffinata, in particolare, l’esibizione di Serena Sciuto, che ha interpretato alcuni dei più noti successi della musica italiana, tra cui brani di Ivano fossati, Lucio Dalla e Niccolò Fabi, mentre la “Babbaluci Brothers Band” ha intrattenuto il pubblico con musica folk e cabaret.
La serata, organizzata da Vito Barruzza, grazie al contributo di tanti sponsor locali, è stata dedicata come sempre ai malati che ogni giorno combattono contro le terribili malattie oncologiche. Oltre al sindaco Castiglione, sono intervenuti Liborio Di Cristina, primario del reparto, e Vincenzo Agate, anatomopatologo, che ha presentato la manifestazione. Emozionanti le parole di Serena Sciuto, che nel suo intervento ha messo in evidenza il «forte impegno di tutte le persone che ogni giorno si adoperano, con tanta devozione e umanità, per cercare di aiutare chi soffre».
«Ringrazio – le parole del Sindaco Castiglione – il dottore Di Cristina e tutti i responsabili e gli operatori del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Castelvetrano, per aver promosso questa bellissima manifestazione, che svolge anche un’importante funzione sociale, proprio perché dedicata a chi ogni giorno combatte contro la malattia. Un ringraziamento particolare va, dunque, all’infermiere Vito Barruzza, alla psicologa Eliana Gucciardo, al dr. Vincenzo Agate, al responsabile di Banca Mediolanum Campobello, Francesco Ciravolo e alle associazioni New Generation e Pro Loco Costa di Cusa, per essersi spesi a vario titolo per la riuscita dell’evento».
