Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/07/2017 14:03:00

Ruba condizionatore e compressore all'Ufficio Tecnico, ad Amabilina. Arrestato

 Ruba condizionatore e compresso all'Ufficio Tecnico del Comune di Marsala, ad Amabilina. Un uomo è stato arrestato dalla polizia. Negli uffici del Comune, purtroppo, gli atti vandalici sono all'ordine del giorno, e versano in condizioni pietose, come è stato anche denunciato più volte da Tp24,it

L'uomo arrestato si chiama Giuseppe Barraco, è del 1997. Ecco il suo arresto raccontato dagli agenti del Commissariato di polizia di Marsala:

Nella serata del 27 luglio  perveniva alla centrale operativa del locale Commissariato una segnalazione telefonica concernente un soggetto che, a torso nudo, stava scavalcando la recinzione perimetrale del Settore SS.PP. del Comune di Marsala - sito nella contrada Amabilina al civico 520/A - con al seguito un condizionatore d’aria, completo di compressore esterno. L’interlocutore, altresì, comunicava che il malfattore, una volta fuori dal perimetro dello stabile, utilizzava per il trasporto della refurtiva, un cassonetto in plastica di colore bianco utilizzato per la raccolta di rifiuti e, attraversando la sede stradale, si dirigeva verso il retro delle palazzine popolari.

Giunti prontamente sul posto, gli operatori di polizia si imbattevano in un individuo appiedato – corrispondente a quello descritto telefonicamente poco prima dal segnalante – il quale, alla vista degli agenti, accennava una leggera fuga, venendo però immediatamente bloccato.

Il predetto, sin da subito, si mostrava restio al controllo e non sapeva dare motivazioni convincenti circa la sua presenza in quel posto, riferendo nella circostanza che stava facendo una semplice passeggiata. Nell’occorso, lo stesso mostrava le braccia sporche di terra e la presenza di segni di escoriazioni in entrambe le mani.

Condotto presso il Commissariato, il BARRACO, con precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio, riferiva che, poco prima, aveva perpetrato il furto di un condizionatore d’aria completo di compressore esterno e di un telecomando da una stanza del sopracitato ente comunale, indicando il luogo in cui aveva celato la refurtiva. Gli operatori, pertanto, raggiungevano il luogo anzidetto, ponendo sotto sequestro quanto rinvenuto.

Da un sopralluogo effettuato presso il summenzionato Ufficio Comunale, inoltre, si appurava che lo stesso, anche nei giorni precedenti ai fatti in discorso, era stato oggetto di ulteriori incursioni da parte del BARRACO. Gli operatori di Polizia, infatti, a seguito di attività info investigativa, riuscivano a recuperare un altro condizionatore che lo stesso BARRACO aveva asportato e ceduto ad un soggetto.