Rivoluzione nell'editoria in Sicilia. Il Giornale di Sicilia, sempre più in crisi, è stato acquistato dalla Gazzetta del Sud di Messina. La Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia con i siti web, le tv e le radio collegate si fondono e il controllo del nuovo gruppo editoriale che coprirà Sicilia e Calabria andrà agli editori peloritani. L'annuncio dell'operazione che cambia gli equilibri consolidati da decenni nell'editoria siciliana arriva con un comunicato congiunto dei due gruppi. Per il Giornale di Sicilia, almeno dal punto di vista formale, non cambiano gli assetti: Antonio Ardizzone entrerà nel consiglio di amministrazione della Ses (Gazzetta del Sud) e continuerà a essere presidente e direttore del quotidiano palermitano.
Ma la maggioranza del nuovo gruppo sarà in mano ai messinesi che così controlleranno i due quotidiani, i siti web, le televisioni Tgs, Rtp e Antenna dello Stretto. Da questo punto di vista l'operazione segna l'uscita degli Ardizzone dall'editoria e dallo storico quotidiano che la dinastia ha guidato per oltre 150 anni.
Il nuovo corso di via Lincoln è spiegato in una lunga nota degli editori: "La Ses - Società Editrice Sud Spa, proprietaria del quotidiano Gazzetta del Sud (diffuso in Sicilia Orientale e in Calabria) - si legge - della RTP - Radio Televisione Peloritana, di Antenna dello Stretto e di due centri stampa a Messina e Rende, e l'editore Antonio Ardizzone, azionista di controllo della Giornale di Sicilia Ed. Pol. Spa e di TGS Telegiornale di Sicilia S.p.A., hanno siglato un accordo finalizzato all'ulteriore sviluppo dei due gruppi editoriali. Lo riportano i due quotidiani siciliani. Con tale obiettivo la Ses acquisirà dall'editore Antonio Ardizzone la quota di controllo del gruppo a cui fanno capo il Giornale di Sicilia, la televisione regionale TGS e la radio RGS. La Ses Spa coprirà così due intere regioni, Sicilia e Calabria, con una informazione completa e multimediale: due testate storiche quali Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, i rispettivi siti web, televisioni e radio. Il 51% della Ses Spa farà sempre capo alla Fondazione Bonino Pulejo di Messina, che svolge le sue attività non profit in Sicilia e Calabria".
Poi il comunicato chiarisce che, almeno per il momento, sulla plancia di comando del Giornale di Sicilia tutto rimane invariato: "L'editore Ardizzone entrerà nella compagine azionaria e sarà cooptato nel Consiglio di Amministrazione della Ses Spa e manterrà la carica di Presidente e il ruolo di Direttore del Giornale di Sicilia. Soddisfazione, dopo la firma del preliminare, è stata espressa dal direttore editoriale e amministratore delegato di Ses - Gazzetta del Sud, Lino Morgante, dal presidente Giovanni Morgante e dall'editore direttore del Giornale di Sicilia, Antonio Ardizzone: "Si punterà all'ulteriore sviluppo di due testate storiche, implementando una proficua collaborazione avviata tre anni fa con la gestione della pubblicità locale attraverso la Gds Media & Communication. Pieno sostegno all'operazione editoriale e industriale è stata espressa da Italmobiliare S.p.A., socio storico di Ses col 30%"