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07/08/2017 06:00:00

Mazara e i rifiuti.Cristaldi parla di "complotto". Trapani, discarica vicina al collasso

Mazara è piena di rifiuti per strada. E il Sindaco Nicola Cristaldi, anziché ammettere le sue responsabilità, dato che a Mazara non si fa la raccolta differenziata, parla di "complotto". 

“C’è tutta una serie di coincidenze che non possono essere tali nel sistema dei rifiuti in Sicilia. Accade tranquillamente che i gestori della discarica di Trapani si rifiutino di eseguire un Decreto regionale figlio di un’Ordinanza del Presidente della Regione, lasciando un’intera Città prigioniera di rifiuti di ogni genere che non possono essere rimossi a causa del diniego dei responsabili della discarica di Contrada Borranea di Trapani”.

Lo dice il Sindaco Cristaldi, a seguito dell’analisi sulla situazione dei rifiuti in Città.

Si calcola che in questo momento siano depositati nelle strade cittadine circa 150 tonnellate di spazzatura che rischiano di diventare veicolo di infezioni e di minacce alla salute pubblica.

“Abbiamo interessato tutti gli organi preposti, compresa Prefettura e Procure della Repubblica di Marsala, Trapani e Palermo - aggiunge il Primo Cittadino – senza ottenere nessun intervento risolutivo. Siamo stati autorizzati, con decreto regionale, a depositare nella discarica di Trapani 71 tonnellate di rifiuti al giorno e nello stesso Decreto – continua Cristaldi - è prevista l’obbligatorietà di concordare un piano di rimozione dei rifiuti che aumentano giorno dopo giorno sul territorio a causa dei problemi di conferimento. Tutto ciò è un atto di incoscienza ed è disarmante – prosegue l’on Cristaldi – per chi ancora, come il Sindaco della Città, crede nelle Istituzioni e nelle loro funzioni. Sia chiaro – aggiunge il già Presidente dell’ARS – che ci sono precise responsabilità sulle quali, prima o poi, bisognerà fare piena luce, stante che, esaminando tutti i passaggi, c’è una precisa ipotesi per accertare eventuali metodi gestionali che invadono il codice penale. Il Comune di Mazara del Vallo – conclude il Sindaco - sta facendo di tutto, anche attraverso ingenti impegni finanziari, per attenuare i disagi, ma se non si ha un posto dove scaricare la spazzatura, questa costituisce minaccia alla salute e all’ordine pubblico”.

BORRANEA.  Qualche giorno fa, durante la riunione dei sindaci della Srr Trapani Nord, società d’ambito di cui fanno parte i comuni di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Paceco, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Trapani e Valderice, oltre al Consorzio Comunale di Trapani, è emerso come la discarica di Borranea possa collassare, mettendo a repentaglio tutti comuni coinvolti.

L'attuale vasca in uso, infatti, tra dieci giorni circa si saturerà, con la chiusura annunciata per lunedì 14 agosto, per cui sarà necessario individuare una soluzione alternativa. La nuova vasca, però, non rappresenta una immediata, in quanto non sarà pronta prima di diciotto mesi. Un anno e mezzo, infatti, è il periodo necessario affinché l'iter burocratico si concluda per dare il via alla realizzazione della vasca vera e propria. 

MARSALA E PETROSINO. Buoni i dati della raccolta differenziata a Marsala e Petrosino. Superato il 52% negli ultimi due mesi del 2016, a Marsala, lo scorso luglio, la percentuale è salita al 54,52% (in giugno era arrivata al 56%). 

Anche a Petrosino la “differenziata” è in netta crescita. Una nota del Comune spiega che «da gennaio a luglio si è passati dal 27% al 57%». Questi sono, infatti, gli ultimi dati elaborati dall’ufficio Aro del Comune, che sotto la guida del sindaco Gaspare Giacalone ha cercato di incrementare il sistema «porta a porta». In giugno, la percentuale era stata intorno al 50%. «L’obiettivo dell’amministrazione comunale – spiega la nota diffusa dal Comune di Petrosino - è quello di arrivare nel più breve tempo possibile a quota 65% annuale, cioè la soglia minima prevista dalla normativa regionale». In questi primi sette mesi del 2017, il dato medio complessivo è stato pari al 45%. «I risultati ottenuti sono frutto dell’impegno dei cittadini e degli operatori ecologici» commenta l’assessore comunale con delega alla Nu, Maurizio Culicchia. 

CAMPOBELLO. Da oggi prende il via nelle frazioni di Tre Fontane e Torretta Granitola il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti «porta a porta». A firmare l’ordinanza è stato il sindaco Giuseppe Castiglione, al fine di ridurre in tempi brevi la quantità di rifiuti da conferire in discarica, scongiurando l’accumulo  di spazzatura nelle strade in vista della chiusura dell’impianto Borranea. Il servizio sarà svolto dalla ditta «Ecoburgus» di Borgetto, aggiudicataria della gara d’appalto pre-Aro, avvalendosi del personale in distacco dalla Srr Trapani Sud. Il calendario di raccolta è questo: domenica, organico; lunedì, carta e cartone; martedì, organico; mercoledì, plastica; giovedì, organico; venerdì, rifiuti indifferenziati (e l’ultimo venerdì del mese si raccolgono i metalli). Il sabato non sarà consentito depositare rifiuti. I sacchetti dovranno essere conferiti davanti la propria abitazione dalle ore 23 alle ore 5 del mattino seguente rispetto alla giornata indicata nel calendario. Per depositare carta, plastica e metalli si possono utilizzare i sacchetti trasparenti, per l’organico, invece, si devono utilizzare i sacchetti biodegradabili. Per gli indifferenziati si può utilizzare qualsiasi tipo di sacchetti. Per i conferimenti delle frazioni nobili, rimarrà aperta anche l’isola ecologica di via Trapani, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 10,30 e dalle 16 alle 19. Al fine di venire incontro ai cittadini con particolari esigenze, così come già avviene a Campobello, sarà inoltre attivato un servizio di ritiro di prodotti sanitari e assorbenti. Nelle stesse giornate di conferimento dell’organico (domenica, martedì e giovedì), sarà infatti possibile depositare anche pannolini, pannoloni, assorbenti e altri presidi sanitari, conferendoli separatamente all’interno di sacchetti trasparenti.