Un cane ferito e immobile in mezzo alla strada al buio e nel cuore della notte, un'auto che per evitare l'animale per poco non investe un'altra auto e un tempo infinito passato a chiamare i soccorsi che sono arrivati solo dopo quasi tre ore di attesa. E' questo quello che è accaduto questa notte intorno all'una, in via Tunisi, nel tratto finale totalmente privo di illuminazione. Ecco il racconto del nostro lettore:
"Alle ore 1:00 circa di notte, in macchina nel tratto finale della via Tunisi completamente al buio una macchina non ci investe per miracolo, ci accorgiamo subito dopo che in mezzo alla strada si trova un cane di grossa taglia che non riesce a muoversi, e per questo motivo la macchina ci stava investendo, per evitare di uccidere quel grosso cane di colore bianco tutto insanguinato e sofferente. Ci siamo fermati, per capire se si potesse fare qualcosa per aiutare questa povera creatura, scesi dalla macchina, c'era già un ragazzo che cercava di capire cosa e come fare per risolvere il problema, sia per salvare il cane e per evitare qualche brutto incidente.
Nel giro di pochi minuti si sono fermate circa 15-20 persone, chi cercava di avvisare con una torcia gli automobilisti del pericolo, chi cercava di chiamare i soccorsi e chi dava assistenza al cane. Alcuni testimoni hanno detto che il cane ferito e sanguinante era stato aggredito da un pitbull portato al collare da un ragazzo che passeggiava con la bici in quelle zone. Dopo circa una decina di telefonate, trascorse più di un'ora e mezza, non si riusciva a far pervenire nessuna forza dell'ordine nè un veterinario privato o comunale, in quanto nessuno dei numeri pervenuti da parte delle forze dell'ordine, rispondevano alle numerosissime richieste di soccorso. Sembra assurdo ma è così.
Chi rispondeva al telefono scaricava la competenza per risolvere il problema ad altre persone o comunque non gli importava molto del problema e del pericolo che si poteva creare. Qualcuno dei presenti chiamando le forze dell'ordine ha iniziato a minacciare querela in quanto nessuno era in grado di intervenire. Passate quasi due ore dalle prima chiamate, uno dei passanti fermatosi a dare soccorso ha avuto la felice idea di chiamare e far venire una persona che si occupa ed ama gli animali, Milena Urso dell'Oipa di Marsala e solo grazie al suo intervento, alle sue numerose chiamate e al suo amore per gli animali a quattro zampe si è riusciti a salvare una povera creatura e dopo più di 2 ore e mezza si è riusciti a far intervenire il servizio h24 del canile comunale di Marsala. Il cane è stato subito oggetto di un'intervento veterinario immadiato in quanto presentava ferite abbastanza gravi. Tutto ciò accade a Marsala e alcuni turisti fermatisi anche loro per dare aiuto non potevano che commentare che è una vergogna che per soccorrere un'animale passino quasi tre ore".