Matteo Messina Denaro con i capelli lunghi, il rosetto e gli orecchini. Passeggiando per le strade del centro di Palermo, nella zona di via d'Amelio, del Porto, ma anche allo Zen o nei pressi dell'autostrada, è possibile vedere i poster che raffigurano il latitante travestito da donna. E non è il solo. In giro, disseminati qua e là ci sono anche i poster di altri due boss della 'Ndrangheta, Rocco Morabito e Nicola Assisi.
A tappezzare Palermo, dopo Reggio Calabria e Milano, Klaus Davi, autore della campagna insieme al pubblicitario Pasquale Diaferia. L'obiettivo è aiutare le ricerche. "I magistrati - spiegano gli ideatori del progetto all'Ansa - hanno più volte raccontato che i boss per fuggire si travestono da donna. Emblematico fu il caso del boss della Camorra Gionta che fu arrestato vestito in abiti femminili".