Marsala, l'auto rubata ai vigili, il comandante Cupini: "Pensavamo ad un brutto crimine"

Come abbiamo raccontato ieri sulle pagine di TP24, il comando dei Vigili Urbani di Marsala ha subito il furto di un’auto di servizio, una Fiat Panda abbastanza vecchia, ma non "civile", un'auto a tutti gli effetti riconoscibile, con tanto di scritta "Polizia Municipale" sulle fiancate e lampeggiante blu sul tetto. L'auto è stata rubata dal parcheggio nell’area antistante il comando dei Vigili in via Ernesto del Giudice. Ce lo ha confermato lo stesso comandante Michela Cupini.

Il fatto in sé è molto inquietante. Per rendersi conto della gravità dei fatti, basta pensare che alcuni delinquenti hanno potuto scorazzare per la città, non si sa con quali intenzioni, con un’auto del corpo della polizia municipale. E’ questa, è stata la stessa preoccupazione del comandante Cupini e dei suoi uomini una volta avuta la certezza del furto.

Ma ricostruiamo i fatti cronologicamente. L’auto è stata rubata la notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 agosto. In un primo momento non si pensava affatto ad un furto. L’auto, infatti, era una fra le più vecchie del comando, non era dotata di radio né di condizionatore e veniva usata dal personale solo in caso di necessità e non quotidianamente, anche perché con qualche acciacco meccanico.

“In un primo momento – ci ha detto il comandante Cupini -, abbiamo pensato che l’auto fosse stata trasferita o all’autoparco Comunale o in qualche officina meccanica per alcune riparazioni e per questo non è stata fatta subito la denuncia. Una volta fatte tutte le verifiche e visto che l’auto effettivamente era sparita, sabato 12 agosto abbiamo denunciato il furto alla Polizia che ha girato la segnalazione a tutte le Questure d’Italia”.

Fondamentale per mettersi sulle tracce e sul percorso dell’auto, è stato il fatto che, come tutti i mezzi del Comune, fosse dotata di GPS per la geolocalizzazione.

“Seguendo la traccia del GPS – ci dice la Cupini - abbiamo visto che l’auto è stata rubata, alle ore 2.19 di notte del 10 agosto e che una volta in marcia dopo qualche minuto il segnale dava l’auto ferma ad un chilometro di distanza dall’ospedale Paolo Borsellino. Siamo andati sul posto ma l’auto non c’era. Abbiamo trovato un pezzetto di sportellino della batteria vicino alla quale viene montato il GPS che era stato staccato. A quel punto abbiamo iniziato le ricerche in tutto il territorio marsalese e noi stessi l’abbiamo trovata bruciata, lunedì 14 agosto, di mattina, in contrada Perino, in una strada che porta verso Salemi. Per fortuna non è stata ricevuta nessuna denuncia né una segnalazione di qualche reato.

Comandante Cupini, non è per niente rassicurante ed è inquietante il fatto che sia stata rubata un’auto della polizia municipale. E' stato solo un furto ma poteva essere dell' altro...

La preoccupazione era quella, che potesse essere usata per commettere qualche grave fatto criminoso. Di solito, se si vuole fare un’intimidazione, se si vuole fare una cosa contro la polizia municipale, per delle attività che hanno toccato degli interessi, per delle multe fatte o perchè sono state fermate delle auto senza assicurazione, si fa qualcosa di eclatante di fronte al comando. Di solito un'auto viene bruciata lì, sul posto. Il furto ci dava parecchio da pensare sul fatto che potessero commettere qualche rapina o altro brutto crimine. Quando l’abbiamo trovata, ci siamo tranquillizzati, anche se relativamente, perchè il fatto rimane molto grave. Dalle prime indagini che stiamo seguendo assieme alla Polizia, sembrerebbe che l’auto sia stata bruciata la notte stessa, perchè quando è stata trovata era spenta da tempo. Per fortuna non è stato commesso nulla di grave. Ma rimaniamo ancora molto perplessi sulla natura di quanto accaduto.

Non c’è stata nessuna segnalazione né a Marsala né nei comuni vicini?

No, l’auto per fortuna non è uscita dal territorio marsalese.