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06/09/2017 14:00:00

Trapani: un giorno in barca a vela con il Rotaract Club per i bimbi di Oncoematologia

Il Rotaract Club Trapani, con la collaborazione dell’A.S.D. Oxygene e dell’A.S.D. Aquarius nuoto ha il piacere di organizzare una giornata in barca a vela rivolta a 8 ragazzi del Reparto di Oncoematologia Pediatrica di Palermo. L’attività avrà luogo giorno 9 settembre e prevede l’escursione presso l’isola di Favignana con pranzo a bordo. La partenza è prevista dal porto di Trapani. L’idea nasce dalla voglia di regalare a questi ragazzi una giornata divertente e di spensieratezza, ispirata al Progetto Distrettuale dell’a.s. 2015/2016 Cogliere la Realtà per Alimentare i Sogni del Rappresentante Distrettuale Edoardo Moreci.

Su questa idea, il Club ha voluto continuare ad alimentare i loro sogni. La scelta del mare come risorsa immensa, potente e misteriosa non è casuale. Il mare, infatti, rappresenta una via per la scoperta di sé, della propria forza e dei propri limiti. La barca a vela è un tipo di imbarcazione la cui propulsione è affidata prioritariamente allo sfruttamento del vento e nella quale il motore riveste solo un’azione di supporto, per lo più nelle manovre in porto. Una barca a vela, per poter navigare, ha bisogno della forza del vento sulle vele. Essa può posizionarsi a varie angolature, rispetto alla direzione del vento in base alla rotta che decide di tenere. Uscire in mare con una barca a vela, implica una serie di operazioni da compiere e di dinamiche psicologiche che si snodano costantemente.
Ci sono decisioni da prendere molto velocemente, sono necessarie abilità di problem solving, si devono gestire emozioni, paure, dubbi, governare gli elementi naturali e sfruttarli a proprio vantaggio: tutto questo rappresenta una sorta di lavoro terapeutico che valorizza la personalità e favorisce la crescita personale.

In barca si ha l’opportunità di allontanare da sé problemi quotidiani poiché è necessario concentrarsi sulla gestione della barca stessa. La vela, tramite la conduzione e l’esperienza del comando, permette di sollecitare l’attenzione, di aumentare l’autostima e l’autonomia e di essere sottoposti a continue stimolazioni che facilitano la creazione di un contesto nel quale i problemi e le incombenze legate alla routine quotidiana vengono notevolmente ridimensionati fino ad essere totalmente dimenticati. La barca rappresenta una piccola comunità, con le proprie regole, i propri ruoli, i propri diritti e i propri doveri.

Per i bambini può diventare un’esperienza di autonomia e di gioco, per gli adolescenti un’occasione per sperimentarsi lontano dai genitori, imparando nuove cose, acquisendo capacità che esulano dalla quotidianità: la barca a vela, dunque, non solo come momento sportivo e ricreativo ma come occasione di maturazione e crescita. Non è trascurabile il potenziale benefico intrinseco nell’immersione-esposizione alla natura, intesa come mare, sole e vento ma anche come vita marina.