Si allungano i tempi per l'avvio dei lavori al porto di Marsala. La responsabilità è, tanto per cambiare, degli uffici della Regione siciliana che, complici anche le vicinissime elezioni regionali, tardano a rilasciare la concessione defintiva alla Myr di Massimo Ombra. L'unica certezza, al momento, è che non si trattaterà di un provvedimento di concessione unico, ma di più provvedimenti, che seguiranno diverse fasi burocratiche.
Il progetto della «Marina di Marsala» prevede la creazione di una struttura con una capacità ricettiva di 1.060 posti barca per yacht fino a 75 metri e con ampi servizi a terra. Il progetto, prevede inoltre una concessione demaniale marittima per una superficie di 316.863 metri quadrati di cui 220.503 di specchi d’acqua e 96.360 metri quadrati di aree a terra per la durata di 90 anni.
Tra poco sarà il 2018, e quindi saranno dieci anni dalla prima presentazione del progetto, attivato dall'imprenditore Ombra con l'Amministrazione Comunale del Sindaco Renzo Carini sulla base della legge Burlando. Certo, è difficile pensare che la Regione ostacoli, per motivi di varia natura, il progetto, dato che lo stesso Presidente Rosario Crocetta è venuto a Marsala lo scorso 14 Aprile a firmare l'accordo di programma. Una volta ottenuto il via libera, i primi lavori interesseranno la diga foranea.