Il Progetto sarà presentato giovedì 21 settembre, alle ore 17.00, presso il Museo Lilibeo, con una conferenza dal titolo “Per una carta archeologica di Lilibeo”. Dopo i saluti del Sindaco di Marsala, dott. Alberto Di Girolamo, introdurranno i lavori il direttore del Polo regionale, arch. Luigi Biondo e la dirigente del Museo, dott.ssa Anna Maria Parrinello. A seguire, Antonella Mandruzzato, Martina Seifert e Debora Oswald presenteranno una breve storia dell’attività della Missione e il nuovo progetto, Oscar Belvedere, docente di Topografia antica, illustrerà scopi e finalità della carta archeologica, ed infine Mauro Lo Brutto, docente di Elementi di topografia e fotogrammetria, parlerà dell’uso del drone in ambito archeologico.
Sabato 23 settembre si concluderà la prima campagna topografica condotta nel Parco archeologico di Lilibeo dalle Università di Amburgo e di Palermo, in regime di Convenzione con il Polo regionale di Trapani e Marsala. La proficua collaborazione con i prestigiosi Istituti universitari, iniziata nel 2007 con la Soprintendenza di Trapani per la realizzazione di campagne di scavo nella “Zona Mura” del Parco archeologico di Lilibeo (settore nord-orientale delle fortificazioni), dirette dai proff. Nicola Bonacasa e Inge Nielsen, e proseguita dal 2012 con il Museo Lilibeo, allora sede del Parco archeologico e ambientale di Marsala, è stata di recente rinnovata con il Polo regionale di Trapani e Marsala, di cui il Museo fa parte.
La missione, composta da docenti e ricercatori delle due Università, è coordinata da Martina Seifert, per l’Università di Amburgo, e da Antonella Mandruzzato, per l’Università di Palermo. Il nuovo Progetto di ricerca è finalizzato alla realizzazione della prima Carta archeologica di Lilibeo. L'obiettivo scientifico è la ricostruzione dell'impianto urbano antico; a tal fine si utilizzerà sia il rilievo strumentale delle strutture archeologiche del Parco, sia il telerilevamento a bassa quota con il drone. La carta archeologica, oltre ad essere un importante strumento per lo studio dell’urbanistica, costituirà il punto di partenza per future indagini archeologiche.