Dopo le innumerevoli segnalazioni della redazione di Tp24.it, il Comune di Marsala finalmente si dà una mossa e procede alla bonififca di alcune discariche di riifuti presenti nel nostro territorio. Sono stati effettuati alcuni importanti interventi, ma adesso è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini, per conferire i rifiuti secondo i giorni e nei modi stabiliti, ed evitare di abbandonarli nel territorio. E' anche per questo che ormai da tre mesi portiamo avanti la nostra campagna "Marsala bella fitusa", che cerca - e in verità ci stiamo riuscendo - di sensibilizzare cittadini e Amministrazione Comunale a fare una migliore e più puntuale raccolta dei rifiuti in città.
Il Comune, dicevamo, finalmente risponde alle nostre segnalazioni e ha effettuato alcuni interventi. "Lo sforzo di tenere pulita la città è enorme tenuto conto della vastità del territorio. Continueremo con i controlli per ridurre la sporcizia prodotta da pochi incivili, convinti che la stragrande maggioranza dei cittadini ha grande rispetto per questa città” afferma il sindaco Alberto Di Girolamo.
Un plauso va alla EnenergetiKambiente che è stata è impegnata nella rimozione di rifiuti in contrada Timpone d'Oro; mentre in precedenza era intervenuta – più volte – in via Favara (lungo la strada), ad Amabilina (anche nelle aiuole della contrada) e nell'area di Salinella (con attenzione verso il parco). Tutte zone che in diversi articoli abbiamo segnalato su Tp24.it.
“Grazie all'osservanza di semplici regole, Marsala è tra i pochi Comuni con un'alta percentuale di raccolta differenziata, sottolinea il vicesindaco Agostino Licari con delega all'Ambiente; eppure, siamo costretti a continuare nell'azione repressiva, impiegando personale, mezzi, tecnologie e risorse, con costi elevati per il Comune”. Così, se da un lato la percentuale di raccolta ha raggiunto punte di quasi il 55%, dall'altro crescono anche le multe – oltre 150 quelle elevate negli ultimi tre mesi – per un importo complessivo sanzionato di circa 70 mila euro. Va evidenziato che i rifiuti abbandonati nel territorio sono indifferenziati, pertanto il loro smaltimento presso la discarica convenzionata ha un costo in più per le casse comunali. A ciò si aggiunga che i rifiuti tossici e l'amianto seguono un percorso diverso dal normale smaltimento, necessitando di precauzioni e squadre speciali per la loro rimozione, quindi con ulteriori costi per la collettività.
A proposito di amianto, dobbiamo dare un'altra notizia. È stato aggiudicato infatti in via definitiva l’appalto del «Servizio di messa in sicurezza, bonifica dei luoghi, trasporto e smaltimento dell’eternit depositato nelle vie e negli spazi comunali».
Ad effettuare il servizio sarà la «Ecological Service» di Marsala aggiudicataria della gara d’appalto «a procedura negoziata», presieduta dal dirigente del settore Servizi pubblici locali, ingegnere Francesco Patti, con responsabile unico del procedimento l’architetto Giacomo Tumbarello, che l’ha spuntata sulle altre ditte concorrenti, grazie al ribasso del 45 per cento sul prezzo a base d’asta di 39.050 euro di cui 35.500 quale importo a base d’asta e 3.350 per Iva al 10 per cento.
Il servizio prenderà il via la prossima settimana.