Aveva una piccola piantagione di piante di marijuana a casa. E' stato arrestato dai Carabinieri a Campobello di Mazara, Giovanni Buscemi, 45 anni, impiegato comunale precario (è un LSU, un "lavoratore socialmente utile", anche se, coltivando la droga, verrebbe da dire che è socialmente dannoso...)
Continuano infatti in maniera serrata i controlli dei Carabinieri nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e territori limitrofi.
Nella serata del 9 novembre 2017 i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara ,nell’ambito di un servizio straordinario del controllo del territorio, hanno eseguito numerosi controlli alla circolazione stradale nelle arterie principali del territorio.
Nell’ambito dei servizi volti al contrasto dell’uso illecito di sostanze stupefacenti, invece, è stato tratto in arresto BUSCEMI Giovanni, 45 enne, lavoratore socialmente utile presso il comune di Campobello di Mazara.
Durante una perquisizione domiciliare presso un immobile ubicato a Campobello, nella disponibilità del BUSCEMI, è stata rinvenuta, all’interno di una stanza dell’abitazione, una serra dedicata alla coltivazione di canapa indiana su una superficie di circa 40 mq. Il numero delle piante sequestrate ammonta a circa 5, di altezza variabile, fino a 1,75 mt., e in piena fioritura. I successivi approfondimenti, nelle pertinenze dell’immobile, hanno permesso di appurare l’esistenza di impianto di riscaldamento ad alto voltaggio, diverse lampade di potenza pari a 600 W cadauna con relativo trasformatore di potenza, e regolarmente funzionanti al momento del controllo.
Grazie agli accertamenti esperiti con i verificatori dell’ enel si è potuto costatare come il Buscemi avesse anche creato un allaccio diretto e abusivo alla rete di distribuzione elettrica per alimentare l’impianto devoluto alla coltivazione della canapa. Sequestrati anche un bilancino di precisione, ottanta grammi di marijuana circa, 35 steli di canapa essiccati.
A Mazara del Vallo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, invece, a seguito di mirati accertamenti, hanno identificato e deferito all’ Autorità Giudiziaria l’uomo che la notte del 28 ottobre 2017 aveva tentato di dare alle fiamme un locale del centro storico a Mazara del Vallo. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, a causa di un diverbio avuto poco prima con un frequentatore di quell’esercizio commerciale, aveva minacciato – gettando del liquido infiammabile - di incendiare il gazebo posto all’ingresso di un noto locale nel centro urbano. L’insano gesto non è stato portato a compimento grazie all’intervento della pattuglia dei Carabinieri che ha messo in fuga l’uomo, facendolo desistere dal portare a compimento l’azione delittuosa.