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08/12/2017 06:00:00

Politiche 2018, definiti i collegi per la provincia di Trapani, al via il toto candidati

 Approvato il decreto di attuazione della nuova legge elettorale che prende il nome di Rosatellum.

Per la Sicilia ci saranno 52 deputati e 25 senatori divisi in due circoscrizioni una per la Camera e una per il Senato con diverso modo di attribuzione dei seggi.

Resta invariato il numero dei rappresentanti che la Sicilia porterà a Roma, eletti questa volta con un sistema misto proporzionale-maggioritario prevedendo una soglia di sbarramento.

Per la Camera ci saranno due circoscrizioni: Sicilia1 e Sicilia2.

Nella circoscrizione Sicilia1 rientrano le provincie di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta (con esclusione del Comune di Niscemi). Saranno 9 i seggi da assegnare con il metodo maggioritario e altri 16 con il proporzionale.

La circoscrizione Sicilia 2 nella quale rientrano le province di Messina, Catania, Ragusa, Siracusa ed Enna e il Comune di Niscemi saranno eletti 10 deputati con il maggioritario e 17 con il proporzionale.

Il metodo maggioritario prevede che i collegi siano uninominali, ogni partito o coalizione presenterà un solo candidato, si aggiudicherà il seggio il più votato.

Diverso per i collegi purinominali la cui assegnazione dei seggi avverrà con sistema proporzionale consentendo ad ogni partito o coalizione di presentare una lista di candidati e il numero degli eletti sarà stabilito dai voti di lista.

C'è già la bozza per i collegi uninominali della circoscrizione Sicilia 1, suddivisi in questo modo: Palermo-Capaci (Sicilia 1-01), Palermo centro (Sicilia 1-02), Palermo sud (Sicilia 1-03), Gela (Sicilia 1-04), Bagheria (Sicilia 1-05), Monreale (Sicilia 1-06), Agrigento (Sicilia 1-07), Trapani – Marsala (Sicilia 1-08) e Sciacca (Sicilia 1-09).

Per i 16 collegi plurinominali è previsto un accorpamento di più collegi uninominali per un totale di tre.

Il primo Sicilia 1-01 comprenderebbe Palermo-Capaci, Palermo centro e Palermo sud; nel secondo Sicilia 1-02 verrebbero accorpati i collegi uninominali di Trapani-Marsala, Monreale e Bagheria; il terzo Sicilia 1-03 sarebbe composto dall'unione di Sciacca, Agrigento e Gela,
per la Sicilia occidentale i collegi uninominali sono quelli denominati: Messina Sicilia 2-01, Barcellona Pozzo di Gotto Sicilia 2-02, Enna Sicilia 2-03, Acireale Sicilia 2-04, Catania Sicilia 2-05, Misterbianco Sicilia 2-06, Paternò Sicilia 2-07, Ragusa Sicilia 2-08, Avola Sicilia 2-09, Siracusa Sicilia 2-10.

I collegi plurinominali sarebbe 17 in totale e altro non sono che la risultanza di un accorpamento di più collegi uinominali. I seggi assegnati per i collegi uninominali saranno 5, Sicilia 2-01 Messina, Barcellona Pozzo di Gotto ed Enna; Sicilia 2-02 Acireale, Catania e Misterbianco.

Sette i parlamentari che sarebbero eletti nel collegio composto dai collegi uninominali di Paternò, Ragusa, Avola e Siracusa : Sicilia 2 – 03

Per il Senato la circoscrizione dovrebbe essere unica con l'elezione di 9 parlamentari nei collegi uninominali e 16 in quelli plurinominali.

Il cittadino elettore sarà chiamato ad indicare una sola preferenza: il voto al candidato del suo collegio per la quota maggioritaria e alle lista che lo appoggia per la quota proporzionale. Nessuna possibilità di voto disgiunto che non è stato previsto dalla legge elettorale.

I nove collegi uninominali saranno questi : Palermo-Capaci e Palermo centro Sicilia - 01; Palermo sud e Bagheria Sicilia – 02; Trapani-Marsala e Monreale Sicilia – 03; Sciacca e Agrigento Sicilia –04; Gela ed Enna Sicilia – 05; Messina e Barcellona Pozzo di Gotto Sicilia – 06; Acireale e Paternò Sicilia – 07; Catania, Misterbianco e i comuni di Ferla, Palagonia, Lentini, Francofonte, Militello in Val di Catania, Scordia, Buccheri del collegio di Avola Sicilia – 08; Siracusa, Ragusa e la restante parte del collegio di Avola Sicilia – 09.

Tre i collegi plurinominali: Sicilia – 01 Catania e Sicilia sud-orientale e verranno assegnati 6 seggi;
Sicilia – 02 Messina e Sicilia Centro-meridionale con 5 seggi da attribuire; Sicilia – 03 Palermo e Trapani dove si assegnerebbero 5 seggi.

Numeri e attribuzione di seggi ma la città di Marsala, demograficamente la più ampia della provincia di Trapani, si prepara ad affrontare una nuova sfida elettorale che parte da qui per inglobare le città di Trapani, Alcamo, i territori del corleonese fra cui Bisacquino, Corleone, Piana degli Albanesi, Giuliana, Godrano, San Cipirello, Marineo, sino aTerrasini, Carini e Altofonte, ma anche Misilmeri e Monreale alle porte di Palermo.

Manovre in tutti i partiti politici per capire chi possano lanciare in questa sfida nazionale. Intanto il segretario nazionale del Partito Democratico, Matteo Renzi, a Porta a Porta ha ribadito la volontà di candidare nello stesso collegio in cui sarà candidato Luigi Di Maio dei Cinque Stelle una giovane scienziata italiana.

La dichiarazione di Renzi non è passata inosservata, nessun nome è stato fatto ma l'indicazione pare sia proprio quella alla marsalese Anna Grassellino.

La Grassellino è stata a Firenze per i lavori della Leopolda duranti i queli è intervenuta.

Il PD trapanese potrebbe lanciare alla Camera Giacomo Tranchida, fresco di elezioni regionali, accreditato con i suoi oltre 10 mila voti ma pare che una parte del partito non sia proprio favorevole. Altro nome che circola è quello del sindaco di Salemi Domenico Venuti.

Novità ci potrebbero essere anche i Forza Italia, il senatore Tonino d'Alì potrebbe scegliere di non essere più candidato, siede in senato dal 1994, in cambio di un posto in lista per la moglie, Antonia Pastorivo d'Alì. Questi i rumors romani, la Pastorivo è molto vicina alla compagna del Presidente Silvio Berlusconi, Francesca Pascale.